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educatore a domicilio

Un progetto pilota per le persone con demenza e i loro caregiver

In foto: foto di gruppo in conferenza stampa
foto di gruppo in conferenza stampa
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 23 nov 2022 18:21 ~ ultimo agg. 19:17
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Nasce nel Distretto socio sanitario di Rimini nord il progetto “Educatore a domicilio per persone con demenza’. L’iniziativa presentata oggi ha lo scopo di sostenere le persone affette da demenza e le loro famiglie.

Nel territorio dell’Ausl Romagna sono presenti oltre 16.000 persone con demenza. 5.550 in provincia di Rimini di cui 3.900 nel distretto di Rimini nord. Il progetto ‘Educatore a domicilio per persone con demenza’ è un’innovativa forma di assistenza domiciliare che nasce dalla collaborazione tra Ausl, Associazione Alzheimer, Geriatria Territoriale di Rimini e Riccione e l’A.S.P Valloni Marecchia. L’obiettivo è aiutare i pazienti con patologia a livello lieve-moderato ma anche sostenere le loro famiglie. Al momento sono coinvolte 15 famiglie nel distretto di Rimini nord, cui se ne aggiungono una decina in quello di Riccione. Il progetto ha un costo complessivo di 25 mila euro.


L’educatore, nell’intervento domiciliare, mira a promuovere il mantenimento delle autonomie residue della persona con demenza e a contrastarne, per quanto possibile, il decadimento cognitivo, garantendo, allo stesso tempo, un sostegno e un ausilio alla famiglia, a partire, ad esempio, dall’ascolto o dalla condivisione di consigli utili sul modo di gestire l’ambiente domestico e di comportarsi dinnanzi alle manifestazioni della malattia.

Gli interventi domiciliari vengono svolti da tre educatori e prevedono incontri settimanali per un massimo di 4 ore e mezzo e per un massimo di 12 settimane consecutive che devono essere articolate secondo un progetto personalizzato. L’intervento, infatti, si basa su più componenti ‘da personalizzare’ in sinergia con gli operatori del Centri Disturbi Cognitivi e Demenze (CDCD) e l’Associazione Alzheimer Rimini ODV considerando, in particolare, fattori quali la predisposizione dell’ambiente domestico/sicurezza e comfort, la movimentazione e l’attività fisica ‘adattata’ e la stimolazione cognitiva.

Nella programmazione dell’anno in corso il Distretto di Rimini ha investito oltre 320.000 euro di interventi specifici a favore delle persone con demenza a cui si aggiungono ulteriori finanziamenti relativi agli interventi di sollievo al caregiver e di sostegno alla domiciliarità ‘ordinari’.

Le demenze comprendono un insieme di patologie (demenza di Alzheimer, demenza vascolare, frontotemporale, a corpi di Lewy, ecc.) che hanno un impatto notevole in termini socio-sanitari sia perché un sempre maggior numero di famiglie ne sono drammaticamente coinvolte, sia perché richiedono una qualificata rete integrata di servizi sanitari e socio-assistenziali. Le demenze, inoltre, rappresentano una delle maggiori cause di disabilità nella popolazione generale. Il progressivo invecchiamento della popolazione generale, sia nei paesi occidentali che in quelli in via di sviluppo, fa ritenere queste patologie un problema sempre più rilevante in termini di sanità pubblica.