Firmato l'accordo in prefettura per vigilare sull'uso corretto dei fondi del PNRR
Dopo altre province italiane, è stato firmato anche a Rimini, in Prefettura, il protocollo d’intesa tra la Guardia di Finanza e la Provincia di Rimini per garantire massima legalità sulla destinazione e l’utilizzo corretto dei fondi del Pnrr.
L’intento è impedire o, quantomeno, rendere la vita molto difficile ai delinquenti (in particolare la criminalità organizzata), che intendono utilizzare illegalmente i fondi del PNRR, il piano nazionale di ripresa e resilienza, che ha destinato all’Italia circa 235 miliardi di euro destinati a essere il volano per il rilancio e la crescita dell’Italia.
Alla presenta del Prefetto di Rimini Giuseppe Forlenza, è stato sottoscritto un importante protocollo d’intesa tra il Presidente della Provincia di Rimini, Riziero Santi ed il Comandante Provinciale della guardia di Finanza il Colonnello Alessandro Coscarelli, per il monitoraggio e la vigilanza delle opere in corso di realizzazione finanziate con le risorse del PNRR . Un intervento dalla portata epocale come il PNRR, richiede infatti la più stretta sinergia tra le Amministrazioni gli Enti Locali interessati, la Procura della Repubblica e la Guardia di Finanza, che ha, tra le proprie missioni istituzionali, la prevenzione, ricerca e repressione delle violazioni in materia di uscite del bilancio dell’Unione Europea e di quello nazionale, nonché di ogni altro interesse economico-finanziario. È in questo solco che si inserisce l’intesa sottoscritta oggi anche nel riminese. In concreto, il protocollo prevede uno scambio di informazioni e notizie ritenute rilevanti per la repressione di irregolarità, frodi e abusi di natura economico-finanziaria segnalando gli interventi a rischio.
La Provincia comunicherà ai finanzieri i dati di ciascun investimento e intervento infrastrutturale e dei relativi progetti esecutivi gestiti dalla Provincia. I finanzieri assicureranno che i fondi del Pnrr arrivino ai giusti destinatari, tramite indagini, accertamenti e controlli.
Il protocollo rafforza il presidio di legalità e trasparenza a tutela del corretto impiego dei finanziamenti e, più in generale, del rispetto delle procedure, in modo da prevenire e contrastare condotte illecite e ogni tentativo di infiltrazione della criminalità organizzata. Una particolare attenzione sarà poi riservata, in stretto coordinamento con la Prefettura, anche all’analisi degli assetti proprietari e gestionali delle imprese a vario titolo interessate ai progetti per escludere ogni possibile legame, anche indiretto, con associazioni criminali o l’utilizzo nell’attività di impresa di capitali di dubbia provenienza.
“I fondi di Next Generation UE e del PNRR – dichiara il presidente della Provincia Riziero Santi – sono risorse indispensabili per il nostro Paese e, proprio per questo, abbiamo il dovere di fare le cose per bene. A tal fine è decisiva la collaborazione istituzionale a tutti i livelli. Questo protocollo con Guardia di Finanza, nel testimoniare una sinergia e una collaborazione istituzionale concrete, tutela la correttezza delle procedure, previene e contrasta eventuali distorsioni e infiltrazioni, ponendosi come un presidio di legalità e trasparenza per tutto il nostro territorio.”
Il protocollo sarà operativo fino al completamento del Piano, ovvero il 31 dicembre 2026.