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Il report provinciale

Studenti in crescita ma solo alle superiori. La pandemia allontana i piccoli dall'asilo

In foto: Rimini; 15/09/2022: Comune RN, Ufficio Stampa, inizio anno scolastico ©Riccardo Gallini /GRPhoto
Rimini; 15/09/2022: Comune RN, Ufficio Stampa, inizio anno scolastico
©Riccardo Gallini /GRPhoto
di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
gio 6 ott 2022 12:09 ~ ultimo agg. 15:05
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Dagli asili alle superiori, tra scuole pubbliche e private sono 47.587 gli studenti della provincia di Rimini. E’ quanto emerge dal report relativo all’anno scolastico 21/22. Complessivamente sono oltre 7mila i bambini nelle scuole d’infanzia, 14.672 quelli iscritti alle elementari, poco meno di 10mila alle medie e 15.828 alle superiori. Tra le scuole di secondo grado più gettonate c’è in vetta il Liceo Giulio Cesare Valgimigli di Rimini con 2.559 studenti, seguito dal Liceo Volta Fellini di Riccione con 1.775 e dall’Isituto Tecnico Belluzzi Da Vinci di Rimini con 1.525. Sopra i mille anche i licei scientifici Serpieri ed Einstein (1.353 e 1.097), l’Istituto Einaudi Molari di Santarcangelo (1.315) e il Gobetti De Gasperi di Morciano (1.118). Con riferimento alla distribuzione fra indirizzi di studio, emergono la crescita dell’istruzione liceale (+ 3,7%) e la tenuta di quella professionale a scapito dell’istruzione tecnica (- 3,7%). Proprio le scuole superiori vedono un importante aumento delle iscrizioni, cresciute di 680 unità rispetto all’anno precedente. Una impennata in controtendenza rispetto al dato che vede, anche a Rimini, una rapida decrescita della popolazione scolastica che inizia ad avvertirsi già nelle iscrizioni alle scuole medie (16 iscritti in meno in un anno mentre alle elementari sono più di 500).

Aspetti, evidenzia il presidente della provincia Riziero Santi, che inducono a riflettere sulla distribuzione e sull’articolazione della rete scolastica territoriale e sull’adeguatezza dei contenitori a disposizione degli Enti locali. “Se da un parte – spiega Santi – i Comuni avranno probabilmente difficoltà, nei prossimi anni, ad occupare interamente le proprie aule, soprattutto in ambito periferico, per i gradi dell’infanzia e della primaria, dall’altra l’Amministrazione provinciale (che è competente per le superiori) si troverà ad affrontare il problema diametralmente opposto“. Le proiezioni demografiche evidenziano infatti un trend di crescita nelle superiori almeno per altri 3 anni.

I dati pubblicati mostrano anche gli effetti di pandemia e crisi economica con molte famiglie che hanno deciso di tenere a casa i bambini evitando la scuola dell’infanzia: nell’ultimo triennio, infatti, l’indice di copertura è sceso sotto il 90% (era superiore al 95% nel 2016).

. Il report sulla Scuola riminese 2021-22

Aumentano i giovani riminesi che intraprendono gli studi universitari ma gli iscritti all’Università di Rimini restano sotto i numeri di una decina di anni fa. In base al report elaborato dalla provincia, il Campus riminese ha visto nel 2020/21 4.838 iscritti, un dato lievemente superiore a quello dei quattro anni precedenti ma lontano dal record del 2011/12 con ben 6.224 iscritti.
Il 74% degli universitari riminesi proviene da fuori provincia (3.579), percentuale che è aumentata nel corso degli anni. L’area di provenienza prevalente è l’Emilia Romagna (2.922 studenti) mentre è pari al 10,6% la componente estera (511). L’area disciplinare prediletta è quella economica, giuridica e sociale, scelta da oltre 33%.
I residenti riminesi iscritti all’Università sono invece 8.525 (500 in più in un anno). Anche in questo caso la scelta dell’area disciplinare ricade per quasi il 33% su quella economica, giuridica e sociale. Il 53% opta per l’Ateneo di Bologna mentre quasi il 19% per Urbino.