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parapiglia in strada

La zuffa tra cani finisce davanti al giudice, 21enne azzannata a un polpaccio

In foto: l'ospedale Ceccarini di Riccione
l'ospedale Ceccarini di Riccione
di Lamberto Abbati   
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mar 18 ott 2022 20:54 ~ ultimo agg. 19 ott 11:07
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Una zuffa tra il suo cane, un pitbull, e il setter di una 51enne, è costato alla prima 28 giorni di prognosi e alla seconda una denuncia per lesioni personali colpose. Accusa dalla quale dovrà difendersi davanti al giudice di pace del tribunale di Rimini, dove il prossimo 20 ottobre è stata fissata la prima udienza.

I fatti, risalenti a inizio novembre 2020, avvennero a Misano Adriatico. La 21enne, a passeggio con il suo pitbull, si sarebbe imbattuta nel setter della 51enne, uscito inavvertitamente dal cancello di casa senza la sua padrona. I due cani iniziarono una furiosa lotta che la giovane cercò di interrompere mettendosi in mezzo. Proprio nel tentativo di separarli sarebbe stata azzannata ad un polpaccio dal setter. Un ferita profonda medicata in pronto soccorso, che le valse una prognosi complessiva di 28 giorni.

Anche i due cani riportarono vistose ferite. Il pitbull fu morso al muso, mentre il setter venne soccorso dal fratello della 51enne che, uscito di casa dopo aver sentito i guaiti del cane, lo ritrovò steso a terra, privo di sensi e tutto insanguinato. Fu la 21enne, però, assistita dagli avvocati Alessandro Pierotti e Francesca Burbuglini, a presentare querela nei confronti della 51enne, accusata di essere non aver sorvegliato a dovere il suo cane. Dal canto suo la donna, che si è rivolta all’avvocato Stefano Caroli, sostiene che il morso ricevuto dalla ragazza non sia opera del setter ma del pitbull, che nelle concitate fasi della zuffa non avrebbe riconosciuto la sua proprietaria. Sarà il giudice di pace a stabilire come siano andati realmente i fatti.