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alla stazione ecologica

La seconda vita delle cose. Un'area del riuso in via Nataloni

In foto: il taglio del nastro
il taglio del nastro
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 21 ott 2022 13:21 ~ ultimo agg. 18:29
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E’ stata inaugurata questa mattina a Rimini l’Area del Riuso presso la stazione ecologica di via Nataloni. Nel box all’interno del centro di raccolta si possono portare piccoli mobili e oggetti in buono stato che possono servire a qualcun altro, dando vita a un circolo virtuoso del rifiuto, nella logica di ‘Cambia il Finale’, di cui è uno spin-off, e dell’economia circolare. Presenti all’inaugurazione l’Assessora alla Transizione Ecologica del Comune di Rimini Anna Montini, del responsabile Hera dei servizi ambientali dell’area di Rimini Fausto Pecci e dei referenti di Cooperativa Sociale La Fraternità Onlus Filippo Borghesi e Francesco Tonelli.


Come funziona l’Area del Riuso (a cura di Hera)

Area del riuso, spin-off di ‘Cambia il finale’

L’Area del Riuso osserva gli stessi orari di apertura del centro di raccolta: martedì, giovedì e domenica dalle ore 8.30 alle 14.15, mercoledì e venerdì dalle ore 12.00 alle 17.45 e sabato con orario continuato dalle 8.30 alle 17.45 (fino al 31 marzo). Al suo interno i cittadini potranno portare beni integri e ancora utilizzabili, in particolare: mobili di piccole dimensioni, piccoli elettrodomestici, oggettistica e casalinghi, abbigliamento e scarpe, strumenti musicali e libri. Tutto ciò che verrà consegnato in questo spazio sarà ad ogni effetto una donazione e al momento della consegna verrà compilata una documentazione per ricevuta.

Questo ‘circolo virtuoso del rifiuto’ rientra nella logica di ‘Cambia il Finale’, di cui l’Area del Riuso è uno spin-off, il servizio che si attiva telefonando al Servizio Clienti Hera 800.999.500 (numero gratuito da rete fissa e mobile, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18) per fissare un appuntamento per il ritiro a domicilio degli oggetti ancora in buone condizioni

Dall’inizio del progetto al 31 dicembre 2021, nel Comune di Rimini ‘Cambia il finale’ ha permesso di avviare al riuso oltre 508 tonnellate di questi beni, mentre nel solo 2021 sono oltre 230 i ritiri a domicilio effettuati e oltre 52 mila i pezzi ritirati, pari a 28 tonnellate, 10 delle quali avviate al riuso.

La collaborazione con la Coop.va La Fraternità e il progetto AND Circular

In particolare, l’iniziativa prevede il coinvolgimento della Cooperativa Sociale La Fraternità di via Valverde 10/B – nata a Rimini nel 1992 su intuizione di alcuni membri della Comunità Giovanni XXIII fondata da Don Oreste Benzi – che periodicamente ritirerà i beni donati dai cittadini all’Area del Riuso per destinarli successivamente a finalità sociali. La Onlus collabora con Hera già da anni nell’ambito di ‘Cambia il Finale’, ritirando gratuitamente a domicilio gli oggetti ancora in buono stato, proprio come farebbe Hera. La Fraternità, che ha come missione offrire un’opportunità di lavoro a persone a forte rischio emarginazione, collabora all’iniziativa mettendo anche a disposizione di chi lascia donazioni un voucher sconto per l’acquisto di abiti usati o altro materiale proveniente dalla stessa Area del Riuso. Il voucher fa parte del progetto di economia circolare AND Circular, che si prefigge l’obiettivo di creare valore dal rifiuto tessile mettendo al centro del progetto le persone con fragilità: oggi con AND (A New Day per persone e cose), la Onlus offre un’opportunità di lavoro a 33 persone, di cui 16 a forte rischio emarginazione.