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Accordo Regione Sindacati

Medici Emergenza Territoriale: incentivi economici e valorizzazione esperienza

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 1 ago 2022 16:48
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Proseguono i tentativi da parte della Regione di riorganizzare i servizi di emergenza-urgenza per rispondere alle criticità che stanno emergendo sul territorio. Il nuovo accordo sottoscritto con i sindacati FIMMG, SNAMI e Federazione CISL Medici riguarda i MET (Medici Emergenza Territoriale) che operano a stretto contatto con il 118 e il pronto soccorso, molti in regime di convenzione proprio con le Ausl.

L’intesa, valida fino alla fine del 2024, prevede incentivi economici per i medici disponibili a operare nell’ambito dei servizi di emergenza sanitaria territoriale, contribuendo quindi a trovare una risposta alla carenza di personale, nonché a coloro che accetteranno di farsi carico di compiti aggiuntivi. L’orario previsto è di 38 ore settimanali, ma è possibile prevedere anche incarichi di 12, 18 o 24 ore a settimana. I MET potranno decidere di operare all’interno dei servizi di pronto soccorso e nei punti di primo Intervento, dando una disponibilità oraria che non potrà essere inferiore al 30% dell’orario convenzionale settimanale e non superiore al 50% e ricevendo un adeguato periodo di formazione specifica. Formazione prevista altresì per tutti i medici convenzionati di nuovo inserimento. Grazie all’accordo, i medici di emergenza territoriale con più di dieci anni di esperienza saranno ulteriormente valorizzati economicamente, riconoscendo così l’esperienza maturata in regime di convenzione (tentativo di favorisce la permanenza dei medici più esperti). Inoltre, la Ausl potrà attribuire ai MET incarichi di particolare impegno professionale. Infine, le dottoresse di emergenza territoriale in stato di gravidanza saranno ricollocate in funzioni nelle quali non siano esposte a rischi, lavori notturni o su mezzi mobili, così come sarà favorito il tempo per l’allattamento fino al primo anno di vita del bambino.

I 5 accordi stipulati dalla Regione

Con questo accordo la Regione chiude il cerchio di una intensa attività per l’organizzazione dei servizi sanitari che in appena tre mesi l’ha portata a concludere diversi accordi: prima dell’intesa con i medici di emergenza territoriale si sono infatti stipulati accordi con i medici del pronto soccorso, con il Privato Accreditato per la riduzione delle liste di attesa, con i medici di medicina generale per contrastare la carenza di personale e garantire continuità dell’assistenza a domicilio. In via di definizione anche un’intesa con i medici di medicina generale per dare corso alla campagna vaccinale dell’autunno.