Sicurezza. M5S Riccione: preoccupante inerzia dell'amministrazione
La sicurezza resta uno dei temi principali della campagna elettorale a Riccione. A dire la sua sul tema anche il MoVimento 5 Stelle, che si presenta in coalizione col centrosinistra a sostegno di Daniela Angelini. “Torna a manifestarsi con episodi gravi la piaga della criminalità giovanile nella nostra città. Un fenomeno non più circoscritto ai soli mesi estivi e nei confronti del quale assistiamo a una preoccupante inerzia e incapacità di agire da parte dell’amministrazione” si legge in una nota del MoVimento. “Non è stata infatti adottata alcuna misura preventiva e contenitiva – prosegue –. Nessuna campagna comunicativa per sensibilizzare i giovani e tantomeno è stato convocato il tavolo sulla sicurezza, in spregio alla delibera unanime del consiglio comunale di novembre 2021.” Al momento, secondo i pentastellati, c’è solo “la promessa del sindaco uscente, di rafforzare i presidi a partire da giugno, e fino ad allora? Le dichiarazioni a tal proposito a mezzo stampa dell’assessora alla PM poi, ci lasciano quantomeno basiti. Il Movimento 5 Stelle infatti ha sempre sostenuto che le buone idee non sono né di destra né di sinistra, sono buone e basta. Gli esempi di buona politica, amministrativa e non, vanno certamente emulati. Peccato che, a differenza di quanto sostenuto dalla Raffaelli, risulti difficile copiare (cit.) il nulla in tema di sicurezza e ordine pubblico attuato su Riccione in questi ultimi anni“. Il 5Stelle auspica un clima di confronto civile e di partecipazione. “Se si vuole progredire e fare il bene di Riccione – si legge –, è necessario andare oltre i vetusti steccati ideologici, e soprattutto mettere da parte quell’ aggressività dialettica che ahinoi, è stata da sempre la cifra dell’amministrazione “tosiana”. Tornando alle cose che più ci premono ora, e per restare propositivi, sarebbe importante che l’assessora, fino a quando ne avrà potere decisionale disponga immediatamente un piano operativo, quantomeno di controllo massiccio del territorio, per le forze di Polizia Locale. Non accettiamo assolutamente la scusa della mancanza di personale. C’è stato un anno di tempo per indire concorsi, aumentare i presidi e arruolare nuovi agenti. Le somme derivanti dalle sanzioni per violazione del codice della strada relative al 2022, dovrebbero attestarsi, secondo previsionale, intorno ai 3 milioni e mezzo di euro, ergo almeno il 50% di questa cifra, può essere utilizzato per i fini di cui sopra: non si usi quindi come scudo la mancanza di risorse!“. Il MoVimento 5 Stelle avanza poi alcune proposte: