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25 anni dalla scomparsa

'Maledette malelingue'. Un Festival nel ricordo di Ivan Graziani

In foto: il manifesto
il manifesto
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 17 mag 2022 15:07
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Nasce a Novafeltria “Maledette Malelingue”, un Festival e un premio che debutterà nelle giornate del 7,8 e 9 luglio al Parco Marecchia per valorizzare la figura di Ivan Graziani ma anche fare da volano per il turismo e che possa essere da stimolo per le giovani generazioni che intendono avvicinarsi alla musica.

Il Festival, che prende il nome dall’album e dalla canzone che Ivan portò sul palco nella sua ultima apparizione a Sanremo, si inserisce in calendario nazionale a 25 anni dalla sua scomparsa. Il programma, in via di definizione, vedrà il coinvolgimento di artisti di fama nazionale ed internazionale e allo stesso tempo artisti locali e giovanissimi che vogliono intraprendere la strada musicale, per favorirne l’incontro e uno scambio di esperienze e formazione.

Alla presentazione ha partecipato anche la famiglia di Ivan: la moglie Anna e i figli Filippo e Tommaso, che in questi giorni sono impegnati nell’allestimento della loro tournée proprio nel Teatro Sociale di Novafeltria.

la conferenza stampa

“Nel 25° anniversario della sua scomparsa – ha spiegato il sindaco Stefano Zanchini nella conferenza stampa di presentazione al Teatro Sociale di Novafeltria – l’amministrazione comunale, la Proloco e la Consulta giovani insieme alla famiglia, desiderano omaggiare Ivan e ricordarlo con un Festival, istituendogli un premio, che vorremmo assegnare tutti gli anni, e intitolandogli il Parco Marecchia. Un evento che, speriamo, possa diventare un appuntamento fisso, con una valenza turistica e che possa contaminare i territori vicini. Novafeltria è la città della musica e vogliamo investire molto su questo”.

“Verranno organizzati anche dei convegni – ha spiegato la consigliera con delega al Turismo Ilaria Sebastiani –, momenti di approfondimento su vari aspetti legati alla musica e laboratori musicali per i più piccoli. C’è la volontà di istituire un premio dedicato alle arti figurative dedicato a Ivan, possibilmente già dal prossimo anno. Tutti lo conosciamo come cantautore, infatti, ma vogliamo approfondire la sua figura di artista a tutto tondo e, in prospettiva, vorremmo fare diventare il Parco Marecchia un museo a cielo aperto. Avremmo anche il desiderio di intitolare questo luogo speciale a Ivan e lo proporremo nel prossimo consiglio comunale. L’auspicio è che questo Festival possa diventare un evento di richiamo importante. Vogliamo uscire dai confini di Novafeltria e promuovere tutto il nostro bellissimo territorio”.

“La nostra famiglia è felice di questa iniziativa – ha spiegato Filippo – Avere un Festival nel nostro paese ci rende estremamente orgogliosi. Speriamo che serva a creare un flusso di artisti che possa passare da Novafeltria e che serva a fare conoscere la nostra splendida vallata. Noi saremo al Festival nel suo giorno di chiusura, il 9 luglio. Porteremo una tappa della nostra tournée ‘Ivan 25’, che si avvierà a inizio giugno e che vedrà sul palco, insieme a me e Tommy, alcuni artisti a cui siamo molto legati: Bip Gismondi, che ha suonato con me e con mio padre per tantissimi anni, Francesco Cardelli, founder dei Rangzen e Marco Pretolani, che ha lavorato insieme a me all’album che ho portato a Sanremo e che ha vinto il Premio Tenco”.