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Donini: offesa a comunità

Falsi Green pass e vaccini. Ausl e Ordine medici: sdegno e amarezza

In foto: il direttore Ausl Romagna Carradori
il direttore Ausl Romagna Carradori
di Redazione   
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gio 7 apr 2022 14:12
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Profondo sdegno e grande amarezza. Così in una nota, l’Ausl Romagna e l’Ordine dei medici di Rimini commentano l’arresto del medico di medicina generale accusato di farsi consegnare 250 euro per rilasciare false attestazioni di vaccinazioni anti Covid per consegnare poi ai pazienti il Green pass (vedi notizia). La Direzione Generale Ausl e l’Ordine parlano di “riprovevole vicenda che – se confermata – oltre agli evidenti reati configura anche pesanti risvolti di natura etica e deontologica“. Al contempo rivolgono grande apprezzamento al lavoro svolto dai Nas, dal Comando provinciale dei Carabinieri di Rimini e dalla Procura della Repubblica di Rimini.

Ad intervenire è anche l’assessore regionale alla salute Raffaele Donini.Se confermate – dichiara l’assessore regionale alle Politiche per la Salute Raffaele Donini – le accuse sono un’offesa all’intera comunità emiliano-romagnola, che da oltre due anni vive un’emergenza sanitaria da cui stiamo uscendo proprio grazie alla vaccinazione, che rimane l’unica e insostituibile via per ritrovare una quotidianità che ci manca da troppo tempo. Ma è anche un’offesa all’intera comunità dei professionisti sanitari, alla loro dedizione e al loro impegno, caratteristiche insostituibili e di cui andiamo orgogliosi“.
In base all’attività di monitoraggio sull’attività vaccinale contro il Covid, anche a seguito di segnalazioni veicolate dall’Ordine dei Medici di Rimini, l’Azienda Usl ha immediatamente provveduto a segnalare al Comando Provinciale dei Carabinieri di Rimini alcune anomalie riscontrate a carico del Medico in convenzione e assicurato, da subito tutta la collaborazione in merito alle informazioni e dati.
La Direzione Generale di Ausl Romagna e l’Ordine dei Medici della provincia di Rimini – si legge nella nota – rimangono a disposizione degli Organi Inquirenti per provvedere all’emissione dei successivi atti a seguito dell’inchiesta in corso.