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sabato 2 e domenica 3 aprile

Torna il campo lavoro, dove lo scarto diventa aiuto prezioso

di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
gio 31 mar 2022 23:28 ~ ultimo agg. 2 apr 12:05
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Il conto alla rovescia è partito. Sabato 2 e domenica 3 aprile torna, per la 42ª volta, il Campo Lavoro Missionario, la grande raccolta di oggetti usati e materiali di recupero finalizzata a sostenere progetti umanitari nei paesi poveri della Terra e portare una boccata d’ossigeno alle tante situazioni di disagio presenti anche nella realtà riminese. Torna con due grandi novità. La prima. Per questa edizione 2022 si è deciso di non consegnare, nelle casse delle lettere, i famosi ‘sacchi gialli’, da sempre il biglietto da visita del Campo Lavoro.
Una decisione – spiega Gabriele Valentini, presidente dell’Associazione Campo Lavoro Missionario – nata dalla consapevolezza che così facendo avremmo dato il nostro contributo all’ambiente, risparmiando tanta plastica, e anche perché recupereremo oltre 7.000 euro”.
La seconda novità riguarda i progetti da finanziare. “Fino ad ora i missionari ci facevano avere i loro progetti e noi, prima del Campo, decidevamo a quali aderire. Quest’anno, invece, abbiamo convenuto di prendere una decisione al termine della due giorni di raccolta perché non sappiamo effettivamente cosa aspettarci”.

Cosa si raccoglie

Verranno raccolti indumenti in buono stato, biancheria, calzature, libri, giocattoli, biciclette, elettrodomestici, oggetti per la casa, batterie al piombo, metalli e carta. Non si raccolgono mobili e legnami, materassi, vetro, tv, frigoriferi, condizionatori, pneumatici, damigiane e bombole di gas.

Dove mettere gli oggetti
Abiti e calzature in buono stato, così come libri e altri materiali possono essere raccolti dentro scatoloni oppure in sacchetti. Per giocattoli, oggetti per la casa, piccoli elettrodomestici e altri oggetti rivendibili nelle bancarelle dell’usato bisognerebbe preparare uno scatolone a parte indicando il contenuto. Rimane, poi, sempre attuale il consiglio di non inserire valori o offerte in denaro.

I centri raccolta
Per quanto riguarda i centri raccolta saranno sette. Partiamo da quello di Rimini che sarà, come sempre, presso l’ex mercato ortofrutticolo sulla via Emilia, in zona Celle (questi i numeri da contattare 348-4593893 oppure 346-3239052). L’altro centro raccolta sarà in viale delle Officine, nella chiesa di Cristo Re. A Riccione l’area scelta è quella del Luna Park in viale Vespucci (335-4270827) mentre per quanto riguarda Santarcangelo il Campo sarà nell’area Campana, in viale Marini (342-7177813). Torna anche il centro raccolta di Villa Verucchio che sarà aperto nel piazzale della vecchia chiesa in via Casale (328-7760898). Anche a Bellaria il centro raccolta si effettuerà in chiesa, nella parrocchia Santa Margherita (338-3814381). Cattolica, invece, ha fatto una scelta diversa: sacchi e cartoni saranno raccolti solo con il porta a porta (338-3160142 oppure 3393114130).

Venite senza paura!
A chi ha timori di prendere parte al Campo Lavoro Missionario, Valentini spalanca le braccia.
Siamo consci che le cambiate condizioni in cui saremo costretti ad operare richiedono da parte di tutti uno spirito di maggiore collaborazione e responsabilità. Da parte nostra ci atterremo alle disposizioni di legge previste per garantire a tutti, volontari e utenti, il massimo della sicurezza. Spendetevi come avete sempre fatto. Il Campo Lavoro è fatto così. Era, e continuerà ad essere, una grande festa a porte aperte dove sono invitati tutti gli uomini e le donne di buona volontà, di qualsiasi provenienza e appartenenza: cristiani, mussulmani, non credenti. Qui bastano un paio di guanti e le differenze spariscono. Tutti possono partecipare e a tutti auguro di poter vivere un grande momento di gioia e collaborazione confidando soprattutto sulla grande disponibilità dimostrata sempre da ciascuno. Di fronte al dolore, di fronte al dramma dei poveri e di questa guerra assurda, nessuno può restare indifferente. L’amore per il prossimo, il bisogno di fare qualcosa di utile non è una qualità degli uni o degli altri, ma appartiene all’intero genere umano”.

Tutte le informazioni su www.campolavoro.it