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sequestrato tesoretto

Spaccio a Rimini, la Mobile arresta due cugini. In casa trovati 10 chili di droga

In foto: un poliziotto davanti alla questura
un poliziotto davanti alla questura
di Lamberto Abbati   
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sab 12 mar 2022 15:25 ~ ultimo agg. 13 mar 09:27
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Duro colpo allo spaccio quello messo a segno dalla Squadra mobile di Rimini nella giornata di giovedì. Con un blitz organizzato nei minimi dettagli, gli uomini diretti dal vice questore aggiunto Mattia Falso, hanno arrestato due cugini albanesi di 29 e 27 anni, incensurati, residenti in città da anni, e soprattutto hanno sequestrato 10 chili di stupefacente (per la maggior parte marijuana) e un tesoretto in contanti pari a 43 mila euro, soldi ritenuti provento dell’attività illecita.

Gli investigatori della Mobile hanno seguito la vettura del 29enne praticamente fin sotto casa e hanno deciso di bloccarla in via della Grottazza. Insieme a all’uomo sono saliti nella sua abitazione, perquisita da cima a fondo. Qui hanno trovato 50 grammi di cocaina e 18 mila euro in contanti. Poi si sono spostati nella casa dove vivono i genitori del 29enne, dalla quale in quel momento usciva il cugino di 27 anni. Che è salito in auto e si è allontanato a tutta velocità.

Gli uomini della mobile hanno avuto l’intuizione di seguirlo senza dare nell’occhio e quando sono stati dalle parti di via Giusti, dove era già stato individuato un secondo appartamento in uso ai cugini, l’hanno fermato obbligandolo a condurli in casa. Una volta dentro hanno perlustrato ogni angolo dell’abitazione e alla fine sono spuntati 9 chili di marijuana e un chilo di cocaina. Oltre alla droga erano state nascoste anche alcune mazzette di denaro contante, per un totale di 25mila euro. I due cugini albanesi, assistiti dall’avvocato Giuliano Renzi, sono stati condotti in questura e arrestati per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Ora si trovano in carcere in attesa dell’interrogatorio del gip che avverrà lunedì mattina.