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arrestata la titolare

Centrale dello spaccio in una lavanderia, maxi sequestro di cocaina

di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 11 dic 2021 13:07 ~ ultimo agg. 12 dic 15:00
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Aveva trasformato la lavanderia in una centrale per lo spaccio di droga, ben nascosta tra vestiti e scarpe nel piccolo ripostiglio sul retro. Un’attività illecita interrotta da un’operazione della Squadra di polizia giudiziaria della polizia Locale di Rimini, conclusa con l’arresto della proprietaria, una 37enne riminese, e con il sequestro di oltre 1,2 chilogrammi di cocaina purissima, pronta per essere messa sul mercato.

I movimenti sospetti attorno alla lavanderia, situata in viale Tripoli, erano già da tempo oggetto dell’attenzione della polizia Locale. Movimenti che si sono ripetuti anche ieri sera sotto gli occhi degli agenti che, posizionati nelle vicinanze, hanno notato in particolare il continuo viavai di un giovane. Alla vista degli agenti, il ragazzo si è dato alla fuga, abbandonando l’auto con cui era arrivato e scappando a piedi. La Squadra di polizia giudiziaria è quindi entrata nella lavanderia e, dopo aver identificato la proprietaria, ha proceduto al controllo dei locali, notando sul retro una stanza chiusa a chiave. Con l’autorizzazione del pm di turno Davide Ercolani, gli agenti hanno fatto il loro ingresso nella stanza per un’accurata perquisizione della stanza, realizzata con l’ausilio dell’Unità cinofila. Il ripostiglio era stipato di vestiti, scarpe e sacchi contenenti rifiuti, tutti passati al setaccio dal cane Iago e dagli agenti. Ma è stato aprendo uno degli armadietti che gli agenti hanno trovato conferma ai sospetti: due buste, con all’interno cinque involucri con una polvere bianca che da successivi esami narcotici è risultata essere cocaina.

Ingente la quantità rinvenuta: ben 1 chilo e 240 grammi di cocaina purissima, per un valore complessivo che si aggira intorno ai 300mila euro. Lo stupefacente, non ancora tagliato con alcuna sostanza, era suddiviso in pacchi di diverse grammature pronte per essere messe sul mercato. Un’attività di spaccio da “grossisti”, rivolta dunque ad altri spacciatori e non alla vendita al dettaglio verso il consumatore finale. Nel corso della perquisizione è stato rinvenuto anche un bilancino di precisione e il materiale per il confezionamento delle dosi.

I controlli si sono poi spostati nella vicina abitazione della donna, dove è stata rinvenuta un’ulteriore dose di cocaina (36 milligrammi), destinata al consumo personale, e 770 euro ritenuti proventi dell’attività di spaccio. Droga, materiali e denaro sono stati sottoposti a sequestro penale, mentre la 37enne riminese è stata arrestata per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini dello spaccio e condotta nel carcere femminile di Forlì a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa della convalida dell’arresto. Sono inoltre in corso le indagini per rintracciare il fuggitivo, un giovane di origine straniera, fuggito al controllo degli agenti e sospettato di essere coinvolto nella gestione del giro di spaccio.