Ancora una rissa alla stazione di Rimini, ferito un militare dell'Esercito

Per sedare una rissa tra stranieri (sempre più frequenti), scoppiata ieri verso le 21.20 nel piazzale della stazione a Rimini, un militare dell’Esercito di presidio in zona insieme ad un collega, è rimasto ferito per fortuna in maniera non grave. C’è voluto l’intervento della polizia, però, per mettere in fuga gli esagitati e arrestare uno dei partecipanti alla zuffa, un 19enne tunisino, risultato con a carico numerosi precedenti per furto, rapina e resistenza a pubblico ufficiale, e già destinatario di un divieto di dimora nella provincia di Rimini che risale a un mese fa.

Non sono chiare le cause che hanno innescato la feroce rissa tra nordafricani, fatto sta che i militari dell’Esercito hanno faticato per placare gli animi dei contendenti che si stavano picchiando in mezzo alla gente. In quegli attimi concitati uno dei due soldati è stato colpito e ha riportato lievi ferite. Avvisata la polizia di quanto stava accadendo in stazione, sul posto è arrivata nel giro di pochi minuti una Volante, che ha provocato il fuggi fuggi degli stranieri.

Gli agenti sono riusciti a fermare un 19enne tunisino, uno dei più esagitati. Il giovane ha minacciato ripetutamente i poliziotti, li ha insultati e si è rifiutato di salire nella Volante, colpita con calci e pugni. A fatica è stato condotto in questura e dichiarato in arresto.

Dopo l’uccisione, avvenuta ormai due settimane fa, di Galileo Landicho, colpito di sera (intorno alle 19.30) con una coltellata mortale alle spalle da un individuo non ancora catturato, resta alta la tensione nella zona della stazione, dove i controlli da parte delle forze dell’ordine sono stati intensificati anche di recente