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Capodanno difficile

Alberghi: piovono disdette. A Riccione rinviato Mc Hip Hop Contest

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 28 dic 2021 15:29 ~ ultimo agg. 29 dic 08:42
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Telefoni bollenti alle reception degli alberghi della riviera. Purtroppo, però, non per richieste o prenotazioni last minute ma per continue disdette. Rimini e provincia ci avevano creduto nel capodanno, con molte strutture che avevano deciso di aprire, ma con aumento di contagi, tamponi quarantene e nuovo decreto che ha cancellato feste in piazza e chiuso le discoteche, molti turisti stanno rinunciando alla vacanza, pur con qualche distinguo tra le località, con il capoluogo che sembra difendersi un po’ meglio con pacchetti che puntano su arte e cultura. A Riccione dovevano essere un centinaio gli alberghi aperti per Capodanno ma forse saranno la metà, spiega a Tempo Reale (Icaro) Bruno Bernabei di Costa Hotels – Food in Tour stimando anche disdette nell’ordine del 40-50%.

A Rimini arrivano disdette, spiega la presidente degli albergatori Patrizia Rinaldis, ma anche nuove prenotazioni. “Solo all’ultimo minuto sapremo cosa accadrà visto che molti si fanno il tampone prima di partire” aggiunge. Per gli alberghi che saranno aperti a Capodanno comunque le regole per il cenone sono molto chiare: niente feste e niente ballo, solo musica di sottofondo.

A Riccione è stato anche annullato l’Mc Hip Hop contest che avrebbe portato in città dal 3 al 6 gennaio un migliaio di ballerini. L’obiettivo è riproporlo a Pasqua o, al più tardi, a luglio.

Oltre ai numerosi casi di positività e quarantena – spiega l’organizzazione Cruisin’ , che avevano già obbligato diversi gruppi a disdire la propria partecipazione, è risultato diffuso il sentimento di forte preoccupazione nel coinvolgere i giovani in viaggi, pernottamenti e contesti di convivenza in un momento così complesso dal punto di vista sanitario”.

A questo si aggiungono le difficoltà organizzative che sono emerse negli ultimi giorni tra le quali la cancellazione di migliaia di voli aerei che impedisce l’arrivo dei coreografi nazionali e stranieri invalidando l’evento stesso e impedendo all’organizzazione di rispettare i programmi comunicati.

L’organizzazione si sta già attivando per valutare la fattibilità dell’evento nelle date della Pasqua (16-17-18 aprile), augurandosi un decisivo miglioramento della situazione epidemiologica, mantenendo il periodo estivo di luglio come risoluzione a lungo termine.

È forte il sentimento di sconforto che ha pervaso tutto il team nel prendere questa decisione ma non ha tolto la motivazione nel mettersi al lavoro per riprogrammare l’evento e a renderlo ancora più forte di prima.

Ringraziamo tutti i coreografi, i docenti, i ballerini, i collaboratori che hanno dimostrato, ancora una volta, di voler preservare il valore stesso dell’evento. Cruisin’ ringrazia il Comune di Riccione, Costa Hotels e Federalberghi per la collaborazione e la condivisione sempre professionale e costruttiva”.

Amarezza ma lucida consapevolezza della necessità del rinvio è stata espressa anche dall’assessore al Turismo Stefano Caldari, dal direttore del Consorzio Costa Hotels e da Bruno Bianchini, presidente di Federalberghi.