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'Da oggi nuova frontiera'

Stop alle proroghe sulle concessioni dal 2024. Il plauso di Biagini (Mare Libero)

In foto: Mare Libero
Mare Libero
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 1 minuto
mer 10 nov 2021 07:11 ~ ultimo agg. 07:41
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Tra i primi commenti alla sentenza del Consiglio di Stato che blocca la proroga delle concessioni balneari a fine 2023, quello di Roberto Biagini, presidente del coordinamento nazionale Mare Libero ed ex assessore al Demanio del Comune di Rimini. Da Biagini, un plauso ad una decisione che Mare Libero attendeva da tempo e un messaggio al Comune di Rimini: “Sentenza esemplare dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato che con una summa di diritto comunitario e demaniale riprende e sintetizza 10 anni di motivazioni “orientate” in senso eurounitario delle pronunce della Consulta, della Corte di Giustizia U.E. , delle corti nazionali amministrative ed ordinarie di tutti i gradi di giudizio. Cartellino rosso senza possibilità di ricorrere al VAR alla incompetenza ed alla arroganza mostrata dalla politica bipartisan, nazionale e regionale negli ultimi 10 anni in tema di concessioni demaniali marittime. Smentiti anni di frottole raccontate agli italiani “in concorso” con le associazioni di categoria” . Gli Enti locali Territoriali, a cominciare dal comune di Rimini, dovranno assestare anche loro le politiche pianificatore in funzione dei prossimi bandi e noi come associazione saremo lì a presidiare tali scelte per richiedere maggiori quote di spiagge libere e una maggior tutela di ecocompatibilità a quello che sull’arenile andrà a realizzarsi.Anche il servizio di salvamento dovrà essere rivisto e funzionalizzato ad un maggior controllo da parte del pubblico. Da oggi si apre finalmente una nuova frontiera per le legittime aspettative di noi cittadini in ordine alla riorganizzazione, riuso e rivalutazione finalizzata al pubblico interesse di un bene di tutti, la spiaggia, il nostro il litorale marittimo, il nostro oro. È un grande giorno non solo per il Coordinamento Nazionale Mare Libero ma per tutte le persone che singole e/o associate si sono sempre battute per la legalità contro la protervia e l’arroganza del “sistema”. “.