Indietro
menu
Progetti criticati

Scuole via Panoramica e via Capri. Riccione Civica: quali sono i tempi?

In foto: rendering della nuova scuola Panoramica
rendering della nuova scuola Panoramica
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
lun 6 set 2021 19:08
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Sulle scuole di via Panoramica e via Capril’unica certezza che possiamo avere, oggi, sul loro avanzamento è che non sarà di certo la Tosi protagonista del taglio del nastro“. A dirlo è Maurizio Pruccoli, vice coordinatore di Riccione Civica, ricordando che i due progetti erano previsti nel programma elettorale dell’attuale amministrazione. Pruccoli chiede anche “quali sono i tempi certi di questi progetti perché nel frattempo, la vita delle famiglie continua e sappiamo anche le opere pubbliche rallentate calcolano costi aggiuntivi per la comunità e possono comportare il rischio di rimanere opere incompiute e questo davvero non ce lo possiamo permettere.” Riccione Civica solleva poi anche altri dubbi: “sarebbe poi doveroso – aggiunge Pruccoli – in nome della trasparenza nell’azione amministrativa che Assessore alla Pubblica Istruzione e Sindaco pubblicassero i dati che hanno spinto l’Amministrazione a rivendicare la necessità di destinare fondi pubblici su questi due interventi senza dimenticare il plesso della nuova scuola Catullo e non su altri del patrimonio riccionese. Vorremmo capire se hanno approfondito con studi e “Proiezioni demografiche” se di queste aule a Riccione ce ne sarà veramente bisogno. Altrimenti, questi soldi pubblici, si potevano destinare per riqualificare ad esempio alcuni dei tanti impianti sportivi abbandonati a se stessi in questi anni o alcune aree verdi dove trascorrono il loro tempo libero e crescono i nostri ragazzi“. “Se poi sulla plancia del cantiere di via Capri – conclude –, si indicassero tutte le informazioni previste per legge tra le quali data di inizio e fine lavori staremmo forse tutti più tranquilli“.