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progetti e idee

Sadegholvaad: "Lavoriamo per una Rimini sempre più a misura di bambino"

In foto: Sadegholvaad e Bellini, sindaco e vicesindaco
Sadegholvaad e Bellini, sindaco e  vicesindaco
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mer 15 set 2021 18:26
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“La città a misura di bambino è una città ideale per tutti”. Ne hanno parlato oggi a Rimini nella sala convegni del Palazzo del Turismo il candidato sindaco Jamil Sadegholvaad e Chiara Bellini. Ospite Paola Stolfa, che coordina la mobilità sostenibile e il progetto Città dei bambini a Fano. Ideato da Francesco Tonucci, un ricercatore originario di Fano, oggi 80enne, il progetto “La Città a misura di bambino” è apprezzato e applicato in tutto il mondo, cambiando volto ad aree degradate di città difficili: al quartiere della Garbatella a Roma, in quartieri periferici di Buenos Aires, dimostrando la propria efficacia.

Sperimentato a Pesaro e a Fano, per fare qualche esempio vicino a Rimini, “La città a misura di bambino” è la dimostrazione come la città possa cambiare volto: da circuito per le automobili, con i tragitti trafficati di chi va da casa al lavoro e viceversa, con conseguente reticolo di parcheggi, diventa un luogo per incontrarsi e giocare, dove le piazze ritornano ad assumere il ruolo di luogo di spazi di aggregazione e socialità, dove non è vietato giocare e dove sono i bambini a dare le regole.

Una volta si andava a scuola a piedi – ha detto Paola Stolfa ricordando le parole di Francesco Tonucci, l’ideatore del progetto – non è vero che adesso non è più possibile perché le città sono diventate pericolose. È il contrario. Le città sono pericolose perché abbiamo smesso di ‘abitarle’ di viverle come luogo di relazione. Solo riappropriandosene, tornano ad essere luoghi sicuri per tutti.  La mobilità lenta è uno dei nodi: dove un bambino si muove al sicuro, lo sono anche tutti gli altri”.

Durante l’incontro sono intervenuti sul tema anche l’attuale vicesindaca del Comune di Rimini e candidata al consiglio comunale Roberta Frisoni, Elisa Marchioni, docente ed ex parlamentare, anch’essa candidata al consiglio comunale per il Partito Democratico, che ha sottolineato l’importanza di luoghi aggregativi, musei e luoghi ‘giocabili’ per tutti i bambini, sul modello dei tanti che esistono in Europa e nel mondo e Mattia Morolli (anche lui candidato) che ha aggiunto quanto il Covid abbia chiuso le famiglie ma abbia spalancato idee per gli spazi della città del domani, soprattutto nelle scuole.

Il candidato sindaco Jamil Sadegholvaad e Chiara Bellini hanno poi confermato l’intenzione di varare da subito provvedimenti che avranno al centro le famiglie con bambini della città di Rimini, come la gratuità progressiva per i nidi: “I servizi per la prima infanzia sono oggi un servizio che risponde a molteplici esigenze familiari e sociali e costituiscono un’opportunità di crescita e sviluppo fondamentale per i bambini.  Oggi la frequenza dei nidi ha un’importanza fondamentale, per cui riteniamo necessario garantire l’opportunità di frequentare i nidi alle fasce più svantaggiate.

“Rimini ha già cominciato un percorso per restituire spazi di incontro alle famiglie, con la grande piazza Malatesta, il nuovo lungomare ha detto Jamil – c’è l’intenzione di proseguire trovando spazi dedicati che siano luoghi di aggregazione e opportunità di crescita creativa, coinvolgendo le realtà e le associazioni culturali, teatrali, musicali…”. Chiara Bellini poi ha aggiunto:Nel programma della futura amministrazione della città, abbiamo previsto asili nido gratuiti sotto una certa fascia di reddito per tutte le famiglie. Dobbiamo anche lavorare sulla accessibilità ai nidi, garantendo a tutte le famiglie di poter iscrivere i propri figli a queste scuole. Ci sono inoltre, altri progetti in cantiere che riguardano i bambini, così come gli adolescenti. Un’idea, da discutere con le parti interessate, potrebbe essere quella di spostare la biblioteca dei ragazzi da palazzo Gambalunga, sede della biblioteca civica, in difficoltà per spazio, alla ex sede dell’Istituto di Scienze dell’uomo. Questo costituirebbe un luogo dedicato unicamente ai bambini e ai ragazzi, con anche un ampio spazio all’esterno per attività all’aperto. Questo uno dei tanti progetti, così come quello dell’attivazione di biblioteche di quartiere che potrebbero svilupparsi nei prossimi anni, unitamente ad attività e iniziative rivolte ai bambini e agli adolescenti che dal centro storico si irradino nei quartieri più periferici”.

Sul tema bambini e famiglie, oggi Jamil Sadegholvaad ha incontrato insieme all’assessore Mattia Morolli, i dirigenti e alcuni genitori della scuola per l’infanzia private gestite dalla Cooperativa Service Web. A dimostrazione che le problematiche presentate dalle scuole private stanno a cuore al candidato sindaco e nei prossimi giorni sono in programma altri appuntamenti con le scuole di Rimini.