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Regole e provvedimenti

Ritorno in classe tra green pass, scuole sentinella, quarantene e bus

In foto: repertorio
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di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: 4 minuti
ven 10 set 2021 15:35 ~ ultimo agg. 11 set 12:03
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L’obiettivo è quello di un anno scolastico all’insegna della sicurezza e dello svolgimento in presenza. Tante conferme ma anche molte novità, tra norme nazionali e investimenti regionali, sono state spiegate oggi in una conferenza stampa con la vicepresidente della Regione con delega al Welfare, Elly Schlein, e gli assessori alla Scuola, Politiche per la salute e Trasporti, Paola Salomoni, Raffaele Donini e Andrea Corsini. Ad essere vaccinato è il 95,1% del personale dell’istruzione (l’85,6 con entrambe le dosi) mentre nella fascia 12-19 le percentuali sono salite di sei punti in una settimana arrivando al 67,1% di prime dosi (il 48% ha completato il ciclo).

Scuole sentinella

La regione parteciperà, con l’utilizzo di 13mila tamponi molecolari salivari al mese forniti dalla Struttura commissariale (il cui arrivo è atteso nei prossimi giorni), alla campagna nazionale di monitoraggio epidemiologico – su base volontaria – nelle cosiddette “scuole sentinella” (primarie e secondarie di primo grado), con l’obiettivo di ridurre il rischio di circolazione virale sia nelle scuole che nella comunità e limitare i provvedimenti di sanità pubblica (isolamenti, quarantene) che ne potrebbero scaturire. Gli Istituiti scolastici dove proporre l’attività di screening vengono individuati a rotazione, anche sulla base dell’andamento epidemiologico e della copertura vaccinale, a livello provinciale da parte di ogni Dipartimento di sanità pubblica in collaborazione con l’Ufficio scolastico. L’ipotesi, sulla base dell’arrivo del materiale, è quella di partire nella settimana tra il 20 e il 25 settembre.

Green Pass 

L’Emilia Romagna si è rivolta al Governo per alcuni chiarimenti in merito alla bozza di decreto varato ieri che prevede il Green Pass obbligatorio per accedere a tutte le strutture delle istituzioni scolastiche, educative e formative. L’obbligo vale anche per il personale educativo dei servizi 0-6 e per chiunque altro acceda ai servizi a qualsiasi titolo (operatori esterni e genitori impegnati nell’ambientamento dei figli). Chiamati a vigilare, in base all’interpretazione della norma, sono i dirigenti scolastici nel caso si tratti di genitori mentre per quanto riguarda i lavoratori esterni il compito è in capo anche ai datori di lavoro.

Regole sanitarie e monitoraggio

Le indicazioni operative da seguire per l’individuazione dei “contatti stretti” in caso di presenza di un positivo prevedono la durata differenziata della quarantena per vaccinati (7 giorni) e no (10 giorni), i tempi per l’esecuzione del tampone e della riammissione in aula o in sezione, sia per quanto riguarda le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado, sia per i Servizi 0-3 anni e le scuole per l’infanzia.

Viene offerta la disponibilità di vaccinare in giornata tutto il personale che dovesse farne richiesta, grazie alla presenza di punti vaccinali che funzionano sulla base della presentazione diretta, senza prenotazione; inoltre è stato chiesto alle Ausl di accordarsi con le scuole sulla presenza di presidi di vaccinazione mobili in prossimità degli istituti.

Confermato l’obbligo della mascherina chirurgica al banco.

Trasporti

Per garantire la sicurezza sul fronte trasporti, saranno 407 mezzi aggiuntivi circoleranno sulle strade dell’Emilia-Romagna lungo l’intero anno scolastico, da settembre a giugno 2022, percorrendo 9 milioni di chilometri: un rafforzamento che permette di garantire la capienza massima dell’80% stabilita dal Governo e di evitare, al momento, sfalsamenti di orario o doppi turni in entrata e uscita dalle classi. Ci sono inoltre 23 autobus che vengono utilizzati da Trenitalia-Tper per rinforzare, con mezzi su gomma, le tratte su ferro particolarmente richieste.

Continueranno ad essere sanificati i mezzi, e torneranno i controllori; in alcune province saranno potenziate le figure degli steward con funzioni di controllo e monitoraggio di eventuali assembramenti; d’aiuto saranno anche i dispositivi digitali per monitorare in tempo reale la capienza dei mezzi, come l’app Roger che avverte, prima di salire a bordo, se il mezzo ha raggiunto o meno l’80% di capienza.

Novità di quest’anno: viene estesa la gratuità del trasporto pubblico locale anche ai ragazzi delle superiori fino ai 19 anni di età con famiglie con un tetto massimo di Isee di 30mila euro.

Centri estivi

Confortanti i dati di monitoraggio dell’andamento pandemico nei Centri estivi: dal 7 giugno al 5 settembre sono stati effettuati 11.864 tamponi su operatori e 2.791 su bambini/e e ragazzi/e frequentanti: su un totale di oltre 14mila tamponi i casi positivi emersi sono stati 63, di cui 50 tra i frequentanti e 13 tra il personale.

Da inizio settembre sono già ripartiti in gran parte del territorio i servizi educativi per l’infanzia. Lo scorso 31 agosto la Regione ha incontrato il tavolo dove sono presenti tutti i gestori pubblici e privati dei servizi 0-6, comprese le organizzazioni sindacali, affrontando insieme tutto ciò che concerne l’apertura. I protocolli di sicurezza rimangono quelli nazionali dell’anno scorso e la decisione a livello nazionale è stata quella di mantenere il principio del gruppo stabile, che corrisponde alla sezione per i nidi e le scuole per l’infanzia.

Fondi per l’emergenza sanitaria

A sostegno del sistema scuola, sono stati destinati all’Emilia-Romagna 25 milioni e 800 mila euro dal Fondo nazionale per l’emergenza sanitaria; risorse, stanziate dal decreto Sostegni bis, che serviranno, ad esempio, ad acquistare dispositivi di protezione, materiali per l’igiene individuale e degli ambienti, strumenti editoriali e didattici innovativi, adattamento degli spazi interni ed esterni e delle rispettive dotazioni. Per l’organico, per il potenziamento della didattica sono stati stanziati per l’Ufficio Scolastico Regionale dell’Emilia-Romagna più di 34 milioni di euro e al momento le puntuali situazioni note sono in fase di rientro. Si è lavorato molto, inoltre, per dare spazi adeguati alla ripartenza e al momento non si riscontrano problemi, anche in questo caso la situazione sarà costantemente monitorata. La prossima settimana proseguirà l’incontro con il Tavolo Interistituzionale per la Scuola Aperta per monitorare la ripresa delle attività scolastiche in presenza.