Turista precipitata dal balcone, nuovo sopralluogo dei carabinieri nell'hotel
E’ ancora ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Bufalini di Cesena, in condizioni definite gravi, la 18enne della provincia di Prato precipitata venerdì notte dal balcone dell’hotel Nizza a Riccione. La giovane turista, che nella caduta da un’altezza di sette metri ha riportati diverse lesioni agli organi interni, nelle prossime ore potrebbe subire un secondo, delicato intervento chirurgico, dopo il primo avvenuto d’urgenza al suo arrivo a Cesena. Con lei ci sono i genitori, precipitatisi in Romagna non appena sono stati avvertiti dai carabinieri di quanto accaduto.
Gli investigatori dell’Arma hanno pochi dubbi che si sia trattato di un tragico incidente. Dopo aver ascoltato il fidanzato della 18enne, che al momento del volo era in camera con lei, e il gruppo di amici, composto da 11 ragazzi e ragazze, tutti tra i 18 e i 23 anni, sono stati ricostruiti i momenti che hanno preceduto la caduta. La giovane toscana avrebbe diviso uno spinello (il primo della sua vita, pare) con il fidanzato in camera degli amici, poi si sarebbe sentita poco bene e avrebbe fatto ritorno nella sua stanza, raggiunta dal fidanzato. Sarebbe uscita sul balcone per prendere una boccata d’aria e lì – è la ricostruzione dei carabinieri di Riccione – avrebbe avuto un mancamento e perso l’equilibrio precipitando sulla ghiaia del cortile interno dell’hotel. Una caduta rovinosa, per fortuna sul fianco, avvenuta sotto gli occhi del giovane fidanzato e di altri clienti dell’hotel, in quel momento affacciati ai loro balconi.
Non è neppure da escludere che la 18enne si sia sporta per controllare se in strada ci fossero realmente i carabinieri, dal momento che qualcuno – per scherzo – avrebbe fatto girare la voce di un loro imminente arrivo. E siccome la giovane pare avesse appena fumato un po’ di hashish, si sarebbe preoccupata della loro presenza. Ipotesi, al momento, sulle quali gli inquirenti (ancora in attesa dell’esito degli esami tossicologici della turista) stanno lavorando. Inoltre, è bene sottolineare che durante l’ispezione nella camera della giovane i militari dell’Arma non hanno trovato tracce di sostanze stupefacenti, ma solo delle cartine che possono essere utilizzate per confezionare uno spinello come una sigaretta.
Intanto questa mattina i carabinieri, diretti dal capitano Luca Colombari, sono tornati all’hotel Nizza per un sopralluogo congiunto con polizia Locale e l’ispettorato del lavoro. Al termine dei vari accertamenti, i militari avrebbero riscontrato una serie di violazioni di carattere amministrativo.