Indietro
menu
Colpa di politica al ribasso

Revocate licenze a due hotel di Riccione. Giunta contro scelte della zona nord

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
sab 14 ago 2021 11:41 ~ ultimo agg. 15 ago 09:26
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Per la mancanza di requisiti minimi previsti   per l’espletamento dell’attività ricettiva, l’Ufficio Suap del Comune di Riccione ha revocato le licenze a due hotel: un albergo si trova in viale D’Annunzio, di recente già al centro delle cronache, e l’altro in viale Palestrina. Gli hotel fanno capo a due diverse società. Gli alberghi prima di essere chiusi per mancanza di licenza, avranno tempo per sgomberare i locali rispettivamente entro le 24 del 16 agosto, quello di viale D’Annunzio e entro le 24 del 18 agosto quello di viale Palestrina. Le revoche sono scaturite a seguito di un’istruttoria successiva ad una verifica d’ufficio.

La Giunta comunale di Riccione in una dichiarazione sottolinea un contraccolpo negativo delle scelte della zona nord della provincia: “Continua l’azione del Comune di Riccione di controllo e contrasto delle situazioni di irregolarità nel settore ricettivo e commerciale che danneggiano l’offerta turistica della città, sono causa di concorrenza sleale, offuscano il brand della Perla Verde e mettono, in alcuni casi, a rischio la sicurezza dei nostri ragazzi. Come Giunta dell’Amministrazione Tosi ringraziamo per l’efficienza l’Ufficio Suap e l’assessore alle Attività Economiche e Sicurezza, Elena Raffaelli perché con gli strumenti che la legge concede agli Enti pubblici hanno messo un freno a situazioni irregolari, colmando le lacune delle autorità preposte all’Ordine Pubblico. A Riccione, l’amministrazione ha fatto di tutto per porre un argine a quelle situazioni di disturbo e di irregolarità che fanno male alla comunità e che danneggiano l’immagine della città. Ma le problematiche inerenti all’ordine pubblico devono trovare una risposta corale perché la Riviera è un’unica grande industria del turismo con problematiche interconnesse. I problemi di Ordine Pubblico oltre alle scelte di politica turistica ed economica della zona Nord della Provincia si riflettono sulla zona Sud e viceversa. Se nella zona Nord della Provincia si scelgono politiche al ribasso con scarso controllo del territorio è inevitabile che l’onda arrivi anche nella zona Sud della nostra provincia. Noi pensiamo invece che ci debba essere una risposta unica, ci debbano essere scambi positivi tra le realtà diverse ma complementari della Romagna perché altrimenti a prosperare sarà solo l’irregolarità e non i cittadini di questa Riviera. Come Giunta vogliamo a questo proposito ringraziare l’Arma dei Carabinieri che anche nei suoi massimi gradi e vertici ha riservato una particolare cura e attenzione alla zona Sud, da Riccione fino a Cattolica, con l’invio di uomini e mezzi. Un’attenzione che in questo weekend di Ferragosto si è moltiplicata. Un ringraziamento anche alla nostra Polizia Locale Intercomunale che si è distinta in azioni di informazione e vicinanza alla cittadinanza”.