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Dati Infocamere-Movimprese

Imprese straniere: in provincia crescita in quasi tutti i settori

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
lun 16 ago 2021 12:21 ~ ultimo agg. 12:26
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I dati Infocamere-Movimprese, al I semestre 2021, rilevano per il territorio Romagna – Forlì-Cesena e Rimini una crescita delle imprese attive, lievemente inferiore all’incremento regionale ma nettamente superiore alla variazione nazionale. Le imprese straniere aumentano in tutti i principali settori economici: costruzioni, commercio, alloggio e ristorazione, manifatturiero, trasporti, servizi alle imprese e alle persone. In un contesto in cui prevalgono nettamente le imprese individuali (con 4 imprese straniere su 5) si rileva una decisa crescita delle società di capitale.

Al 30 giugno 2021 in provincia di Rimini si contano 4.520 imprese straniere attive, che costituiscono il 13,1% del totale delle imprese attive (13,0% in Emilia-Romagna e 11,0% in Italia).

Nel confronto con il 30 giugno 2020 si riscontra un incremento delle imprese straniere del 4,1%, lievemente inferiore all’aumento regionale (+4,3%) ma ben superiore alla variazione nazionale (+2,9%).

principali settori economici risultano il Commercio (33,7% delle imprese straniere), le Costruzioni (31,2%), l’Alloggio e ristorazione (10,0%), l’Industria Manifatturiera (5,1%), le Altre attività di servizi (prevalentemente servizi alle persone) (4,6%) e Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (4,0%).

Rispetto al 30 giugno 2020 crescono le imprese straniere in tutti i settori sopra citati con l’eccezione della sostanziale stabilità dell’Alloggio e ristorazione (-0,2%): +2,3% nel Commercio, +6,8% nelle Costruzioni, +3,1% nel Manifatturiero, +9,6% nelle Altre attività di servizi e +7,1% nel settore Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese.

I settori con la più alta incidenza percentuale delle imprese straniere sul totale delle imprese attive sono, rispettivamente: Costruzioni (28,5%), Commercio (17,6%), Noleggio, agenzie viaggio e servizi alle imprese (15,5%), Trasporti (14,5%), Altre attività di servizi (13,8%) e Alloggio e ristorazione (9,5%).

Riguardo alla natura giuridica delle imprese straniere prevalgono nettamente le imprese individuali (77,8% del totale), seguite, a distanza, dalle società di capitale (13,7%) e società di persone (7,8%). In termini di variazione annua crescono sia le imprese individuali (+4,0%), sia le società di persone (+5,7%), sia le società di capitale (+4,2%).

In un contesto di analisi territoriale, poi, si evidenzia come più della metà delle imprese straniere provinciali si trova nel comune di Rimini (55,5%), classificato come “Grande centro urbano”; buona anche la presenza nei comuni di Riccione (10,1%), Bellaria-Igea Marina (6,5%), Santarcangelo di Romagna (3,7%) e Coriano (1,5%), ossia nei cosiddetti “Comuni di cintura” (totale 21,8%), e di Cattolica (5,4%), Misano Adriatico (3,3%) e San Giovanni in Marignano (1,8%) (”area del Basso Conca”, totale 10,5%). Ad essi vanno aggiunti i comuni di Morciano di Romagna (1,9%), San Clemente (1,4%) e Montescudo-Monte Colombo (1,3%) (Valconca), Verucchio (2,2%) e Novafeltria (1,2%) (Valmarecchia).

I comuni con la più alta incidenza percentuale delle imprese straniere sul totale delle imprese attive risultano essere Rimini (16,6%), Talamello (14,0%), Verucchio (13,4%), San Clemente (13,3%) e Bellaria-Igea Marina (13,0%).

Infine, i principali Paesi di provenienza degli imprenditori stranieri, riferiti alle imprese individuali (le uniche per le quali è possibile fare un’analisi per nazionalità) sono, nell’ordine, Albania (693 imprese), Bangladesh (387), Romania (373), Cina (290) e Marocco (162); in termini di incidenza, i suddetti Paesi raggiungono il 54,2% del totale straniero.