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otto minimarket multati

Ancora un locale che serve alcol a minori. E spunta una tecnica per aggirare il divieto

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 13 lug 2021 15:22 ~ ultimo agg. 17:41
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Continuano senza sosta i servizi mirati della polizia locale di Rimini al contrasto della vendita di alcol ai minori. Agenti in borghese ieri sera hanno pizzicato ancora un locale di Marina Centro, in viale Vespucci, che serviva alcolici ad un minorenne. Erano in cinque, tutti riminesi, i giovani che seduti al tavolino del locale hanno ordinato cinque drink alcolici. Peccato, però, che tra loro ci fosse anche un minore a cui il cameriere non ha chiesto di mostrare i documenti. Una violazione subito contestata dai vigili che, dopo aver identificato il ragazzino, hanno compilato il verbale consegnandolo al titolare del pubblico esercizio.

I controlli poi da Marina centro si sono estesi fino a Miramare. Nel mirino degli agenti sono finiti soprattutto i minimarket. Otto in tutto le violazioni riscontrate, di cui sei per la vendita di bevande alcoliche in vetro dopo le 22 e altre due contestate a Miramare per la vendita di alcolici dopo la mezzanotte. Sono tanti infatti i giovani – molto spesso minori – che acquistano bottiglie di superalcolici o alcolici in questi esercizi per poi darsi appuntamento in spiaggia per ubriacarsi in gruppo. Ma come ci riescono se la vendita è vietata ai minori di 18 anni? Convincendo i maggiorenni della propria compagnia, ma anche adulti spesso compiacenti, a comprare alcolici per conto loro in cambio di una commissione sull’acquisto. Un fenomeno che sta prendendo sempre più piede e che la polizia sta monitorando in attesa di trovare uno strumento amministrativo – come già accaduto in altre città – adatto a punire i maggiorenni che si mettono disposizione.

Le sanzioni per gli esercizi di vicinato che vendono alcool dopo le 24 e per i pubblici esercizi (dopo le 3 e fino alla 6) invece ci sono già e sono piuttosto salate: vanno dai 5mila ai 20mila euro, con la recidiva nel biennio che prevede la sospensione dell’attività da 7 fino a 30 giorni. Le sanzioni invece per la vendita o somministrazione di alcolici a minori vanno da 250 a mille euro e raddoppiano in caso di recidiva fino all’arresto per somministrazioni a minori di anni 16. I controlli della polizia Locale si estendono anche alla vendita in contenitori di vetro dopo le ore 22, punita con la sanzione prevista dal Regolamento di polizia Urbana di oltre mille euro.