Indietro
menu
sequestrati i suoi beni

Sottrae ad anziana riminese 400mila euro. Denunciato consulente finanziario

In foto: operazione Broker
operazione Broker
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 28 apr 2021 13:46 ~ ultimo agg. 29 apr 13:18
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Ha carpito la sua fiducia e le ha sottratto denaro per quasi 400mila euro. Vittima di un consulente finanziario senza scrupoli una ultra90enne riminese. I fatti sono stati accertati dalle indagini compiute dai carabinieri di Rimini, dopo la denuncia raccolta dall’avvocato Piero Venturi, che assiste la donna. A febbraio il legale ha denunciato che la sua assistita stava subendo il graduale prosciugamento del suo patrimonio da parte di un consulente finanziario, un 51enne riminese. L’anziana, impossibilità a deambulare e da tempo curata da alcune badanti, si era affidata completamente al professionista, che conosceva da anni visto che era stato consulente anche del defunto marito. L’uomo, inoltre, era consulente dell’istituto bancario riminese dove la signora aveva un conto corrente e alcuni investimenti attivi.

Dal 2017 l’anziana aveva permesso al mediatore finanziario, che risulta regolarmente iscritto all’albo, di negoziare alcuni assegni da lei emessi e dal 2018 ad oggi gli aveva consegnato il proprio bancomat. Unico accordo tra i due era quello che mensilmente il consulente le avrebbe dovuto consegnare la somma di 4.000 euro, ridotta nell’ultimo periodo a 3.000 per il proprio fabbisogno e per le spese di gestione delle badanti. Dopo la denuncia dell’avvocato, i militari della sezione di polizia Giudiziaria hanno analizzato tutti i movimenti del conto corrente della novantenne  e hanno verificato che i prelievi effettuati dal consulente, sia attraverso l’utilizzo del bancomat che mediante la negoziazione di assegni, erano assai più consistenti rispetto alla somma di denaro che avrebbe dovuto consegnare all’anziana.

Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, il 51enne effettuava prelievi da sportelli bancomat di diversi istituti tutti i giorni ed anche più volte al giorno fino a giungere ad importi di 10-15 mila euro mensili, per un totale dal 2017 ad oggi di 395.200 euro. Solo nel 2020 avrebbe prelevato la bellezza 162mila euro.

Le indagini hanno poi permesso di accertare che il consulente è anche proprietario di quote societarie di un bed and breakfast in provincia, oltre ad essere titolare di più conti correnti e rapporti finanziari nonché comproprietario di più immobili. Al termine degli accertamenti, il 51enne riminese è stato denunciato per furto e utilizzo indebito di carte credito e di pagamento, e il sostituto procuratore Paolo Gengarelli, titolare dell’indagine, ha inoltrato al Gip di Rimini, Benedetta Vitolo, una richiesta di sequestro preventivo di tutti gli immobili, delle quote societarie, dei conti correnti e di ogni bene mobile riconducibile all’intermediario. Sono finite sotto sequestro cinque abitazioni e un garage che si trovano a Rimini, una abitazione nell’entroterra, il 33% di quote associative pari a 22.700 euro e  un motociclo per un valore complessivo di 395mila euro.

Sono state effettuate anche perquisizioni nella residenza del professionista, in una casa che utilizzava nell’entroterra per passare le vacanze e all’interno dell’istituto bancario dove svolgeva l’attività di consulente e che da una settimana lo ha allontanato in virtù dei fatti accertati. É stata infine sequestrata documentazione bancaria e contabile, al vaglio degli inquirenti.