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Candidato al ministero

Il Trc secondo il comune di Riccione. Il progetto presentato agli albergatori

In foto: Metromare
Metromare
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 29 apr 2021 13:53
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A Riccione si torna a parlare di TRC ma non di quello attualmente in funzione nella tratta verso Rimini (il Metromare) ma del progetto che l’amministrazione ha inviato al ministero con un’istanza finalizzata all’accesso delle risorse destinate al Trasporto Rapido di Massa ad Impianti Fissi. Stesso bando al quale la provincia e i comuni di Misano e Cattolica hanno candidato il prolungamento dell’attuale Metromare verso sud. Questa mattina l’assessore ai Lavori Pubblici, Lea Ermeti, il capo di gabinetto, Roberto Cesarini e alcuni consiglieri di Federalberghi Riccione, tra cui il presidente Bruno Bianchini, hanno affrontato il tema. “L’amministrazione come metodo da sempre preferisce confrontarsi e comunicare alla comunità e agli imprenditori che rappresentano settori importanti della nostra economia, i progetti su cui sta lavorando – ha detto l’assessore Ermeti – per cui abbiamo voluto condividere con gli albergatori, su loro richiesta, le linee guida del progetto sul TRC che Riccione ha presentato al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. Un progetto razionale, che non deturpa il nostro territorio, come invece è stato fatto in passato con costruzioni di muraglie inconcepibili, ma soprattutto serve la zona a mare della città, la mette in collegamento con l’aeroporto di Miramare, offrendo davvero un servizio al settore turistico“.

Le principali caratteristiche del progetto TRC Riccione, approvato in gennaio dalla Giunta, sono: passaggio del TRC RICCIONE SUD sulla linea linea 11, che viene quindi ad essere prolungata sulla litoranea, fino a Misano Adriatico, zona Brasile, in direzione Cattolica, zona le Navi. ZONA NORD: connessione in zona Marano-Miramare all’infrastruttura del trasporto pubblico esistente in direzione Rimini stazione, hub ferroviario nazionale e internazionale, e diramazione all’aeroporto “Fellini” in zona Miramare di Rimini di pari importanza infrastrutturale. Prevista anche una circolare interna di connessione dalla zona terme verso la stazione. I mezzi previsti sono a batteria full-elettric, per evitare ingombranti sistemi a pali, fili e pantografi.

Il presidente Bianchini, al termine dell’incontro, si è riservato di confrontarsi sull’argomento con l’intero CDA.