Da San Marino forti rassicurazioni sulla sicurezza dello Sputnik
Piena fiducia sulla sicurezza e sull’efficacia del vaccino Sputnik. Ad esprimerla è l’Istituto per la Sicurezza Sociale di San Marino evidenziando che i dati della campagna vaccinale in corso, dove in circa il 90% dei casi è stato utilizzato il vaccino russo, mostrano un repentino calo dei contagi a distanza di un mese dall’inizio della somministrazione, avvenuta il 1° marzo, e nonostante già da metà febbraio fosse stata confermata una elevata presenza della “variante inglese”. Delle 19.773 persone vaccinate con la prima dose di vaccino sul Titano, 17.564 hanno ricevuto lo Sputnik. L’ISS sammarinese ricorda anche lo studio sulla sicurezza effettuato con l’Università di Bologna alla quale hanno aderito oltre 2.500 persone vaccinati con lo Sputnik: i dati preliminari, spiega, risultano al momento in linea a quelli dichiarati sulla scheda tecnica del vaccino.
In merito alle altre notizie riguardati la sicurezza del vaccino provenienti dal Brasile, è già intervenuta l’azienda produttrice russa, smentendo e confutando ogni aspetto sollevato dalle autorità brasiliane, ribadendo – inoltre – che “la sicurezza e l’efficacia dello Sputnik V è stata confermata da 61 autorità di regolamentazione nei paesi in cui il vaccino è stato autorizzato su una popolazione totale di oltre 3 miliardi di persone. Il ‘real-world study’ in Russia dopo la vaccinazione di 3,8 milioni di persone ha dimostrato l’efficacia dello Sputnik V al 97,6%”. Inoltre vengono citati i dati degli studi indipendenti compiuti in altri paesi, tra i quali Ungheria, Messico e Argentina che “mostrano forti prove che confermano l’efficacia e la sicurezza di Sputnik V”.