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Allo stadio di Acquaviva

Regions’ Cup: Aragón trionfa ad una manciata di secondi dai calci di rigore

In foto: Aragón festeggia la vittoria (©FSGC/Pruccoli)
Aragón festeggia la vittoria (©FSGC/Pruccoli)
di Icaro Sport   
Tempo di lettura 4 min
Mer 2 Lug 2025 07:11 ~ ultimo agg. 07:18
Tempo di lettura 4 min

Una finale equilibrata e palpitante quella di UEFA Regions’ Cup 2025 ospitata da San Marino e decisa allo stadio di Acquaviva. A far saltare il banco, quando l’esito alla lotteria dei calci di rigore sembrava inevitabile per stabilire la tredicesima vincitrice della competizione, la stoccata di Torcal sugli sviluppi di un corner. Aragón è campione per la prima volta nella sua storia e succede nell’albo d’oro ai cugini della Galicia.

Nell’arco delle due ore di gioco, tuttavia, è il Dolnośląski a farsi preferire. Il calcio, però, sa essere spietato quanto cinico nel premia chi mostra maggior concretezza nel momento decisivo. Così, a poco serve la traversa colpita al 36’ da Jablonski – primo vero sussulto di una gara giocata a ritmi alti, ma che ha riservato al secondo tempo le principali occasioni da rete. Al 52’ San Agustín ha la palla del vantaggio, ma calcia addosso al portiere proteso in uscita. Non va meglio a Chegu, chiuso in combinata da Gąsiorowski e Łazarowicz. Il Dolnośląski torna a farsi pericoloso poco oltre l’ora di gioco, con una grande azione che smarca il destro a rimorchio di Niewiadomski. Nella circostanza, è determinante la chiusura di Casero – immolatosi per negare il vantaggio polacco. Nel finale dei tempi regolamentari gli uomini di Kołodziejczyk sembrano averne di più e per neutralizzare il destro violento di Wronski è necessaria tutta l’agilità di Lite. Nei minuti finali un’occasione per parte: Torcal non angola un colpo di testa a botta sicura all’85’, mentre Lite è strepitoso nel dire di no alla bordata di Wronski che già pregustava la rete allo scadere. Esito che sarebbe toccato agli avversari. Il Dolnośląski reclama un rigore in apertura di supplementari per l’atterramento di Wronski, ma l’arbitro non concede più di un calcio d’angolo. Sul lato opposto San Agustín scatta sul filo del fuorigioco ed elude l’uscita di Gąsiorowski con un tocco vellutato, ma deve arrendersi al recupero decisivo di Niemienionek. Successivamente, un difetto di comunicazione tra Gąsiorowski e la terza linea difensiva genera un’opportunità per Chegu che calcia a lato. A decidere l’esito della XIII edizione di UEFA Regions’ Cup è però una palla vagante sugli sviluppi di un corner concesso nell’arco dell’unico minuto di recupero concesso nei tempi supplementari. La difesa del Dolnośląski non libera e Torcal è reattivo e fortunato nel trovare palla e deviazione per gonfiare il sacco, regalando ad Aragón il primo alloro continentale della propria storia.

UEFA Regions’ Cup San Marino 2025 | Aragón-Dolnośląski 1-0

ARAGÓN (4-3-3): Lite; Pinto (91’ Ferruz), Losin, Espierrez, Rober; Muñoz, Casero (116’ Rubio), Ciriano (70’ Torcal); Chegu, San Agustín (120+3’), Charlez. A disposizione: Jiménez, Torres, Cervera, Muzquiz, Gracia. Allenatore: Richi Civera.

DOLNOŚLĄSKI (4-3-3): Gąsiorowski; Bienkowski (70’ Wronski), Jablonski (118’ Ratajski), Łazarowicz, Niemienionek; Maciejewski, Wasilewski (86’ Bąk), Bohdanowicz (86’ Franczak); Wawrzyniak, Bońkowski (57’ Marcjan), Olek (57’ Niewiadomski). A disposizione: Gembara, Woźniak, Korba. Allenatore: Jacek Kołodziejczyk.

Arbitro: Robertas Volikonis (LTU).

Assistenti: Vytenis Kazlauskas (LTU), Gianmarco Ercolani (SMR).

Quarto ufficiale: Michele Beltrano (SMR).

Marcatori: 120+1’ Torcal.

Ammoniti: Olek, Maciejewski, Pinto, Ciriano, Wawrzyniak, Casero, Bohdanowicz, Niewiadomski, Ferruz, Chegu, Charlez.

Note: 248 spettatori.

FSGC | Ufficio Stampa

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