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Antenna Coriano. Rossi e Piccinini: amministrazione da dilettanti allo sbaraglio

In foto: le proteste per l'antenna Wind a Coriano
le proteste per l'antenna Wind a Coriano
di Redazione   
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dom 14 mar 2021 14:34
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L’antenna di Coriano, posizionata nella zona del cimitero e prossima al castello di Coriano, torna ad accendere il dibattito. Dopo i rilievi presentati dalla Sovrintendenza e ripresi dall’opposizione e e dal comitato dei cittadini oggi tornano ad intervenire le consigliere regionali Nadia Rossi (PD) e Silvia Piccinini (M5S)

Alla luce delle novità che stanno emergendo sul caso dell’antenna WindTre crediamo che la nostra richiesta di immediate dimissioni della sindaca Spinelli fatta già qualche mese fa sia ancora valida. Il quadro che emerge, grazie ai documenti portati alla luce solo da un accesso agli atti delle minoranze in Consiglio comunale, delinea una condotta da parte della sindaca e dell’intera amministrazione comunale da veri ‘dilettanti allo sbaraglio’. Con l’aggravante che la loro condotta irresponsabile potrebbe portare a un danno per le casse del Comune di oltre 100mila euro che sarebbero i cittadini a pagare”.

Da quanto si comprende dai particolari resi pubblici dai consiglieri d’opposizione l’antenna andrà spostata per non aver rispettato i vincoli architettonici tutelati dalle Belle arti di Ravenna, a cui non è stata presentata nemmeno alcuna richiesta di autorizzazione. Crediamo che sia evidente come l’operato del governo corianese Spinelli-Ugolini, per mesi sia stato caratterizzato da una totale mancanza di trasparenza e da una certa ambiguità che di certo non dovrebbe essere propria di un’amministrazione comunale”. Le due consiglieri, nei prossimi giorni, presenteranno una ulteriore interrogazione per sollecitare l’intervento della Regione “su questo caso visto che la condotta del Comune è risultata essere dal principio totalmente inadeguata a salvaguardare il patrimonio culturale di Coriano”.