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Dopo i rinvii dell'accordo

ValmarecchiaFUTURA: su viabilità vogliamo incontrare sindaci e cittadini

In foto: la Marecchiese
la Marecchiese
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 21 feb 2021 08:02 ~ ultimo agg. 11:33
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Il Comitato ValmarecchiaFUTURA torna alla carica dopo i rinvii della firma per l’accordo sulla viabilità in Valmarecchia (vedi notizia) con una nuova convocazione degli enti prevista per il 26 febbraio:

 “Io mi sono solo prestato per coordinare, però la nuova strada come da progetto del 2019 non si farà”. E’ un curioso modo di coordinare quello che propone il Presidente della Provincia Riziero Santi rispondendo all’indomani del secondo rinvio della firma sul cosiddetto ‘protocollo del nulla’ che riguarda la viabilità in Valmarecchia – si legge in una nota – Le motivazioni riguarderebbero difficoltà organizzative dei Comuni. La firma doveva essere lunedì 15, poi posticipata a venerdì 19 senza sapere se, e quando, i comuni che non hanno firmato la delibera lo avrebbero fatto. Si può fare meglio. A parte le schermaglie, purtroppo la questione è ben più concreta. Proveremo a capire dai sindaci della Valmarecchia quali sono le loro intenzioni; vogliamo incontrarli o sentirli entro breve, perché ci pare che di settimana in settimana qualcosa cambi nelle loro posizioni.

Il Comitato Valmarecchia Futura parte dal progetto di una strada nuova, chiede si discuta nel merito, intorno ad un tavolo, con tecnici e dati, per capire se è realizzabile per tutto il percorso e quali sono le soluzioni alternative, stabilendo priorità ed obiettivi. Noi proponiamo dialogo e confronto, senza pregiudizi sulle soluzioni. In particolare davanti ad un elaborato curato da un professionista. Poi ci rapporteremo sistematicamente con tutti i cittadini della Provincia, che hanno mille ragioni per veder risolto un problema ultraventennale. Da Casteldelci a Rimini, decine di migliaia di cittadini e centinaia di imprese ogni giorno hanno necessità di percorrere tratti di quei 55 km in sicurezza e in poco tempo.

Non solo: quando si parla di accoglienza ai turisti in una Provincia campione di qualità ambientale e culturale, vorremmo capire chi fra i sindaci attuali, uscenti o candidati, comprende nei ragionamenti una Valmarecchia già pronta a questa offerta. Oppure se si pensa solo a muovere turisti ‘entro le mura’. La Marecchiese è un problema da risolvere nell’interesse di tutta la Provincia”.