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nei guai una 52enne

Le rubano il cane dal giardino di casa, ritrovato dai carabinieri dopo un mese di ricerche

In foto: il ritrovamento di Max
il ritrovamento di Max
di Lamberto Abbati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 12 feb 2021 13:11 ~ ultimo agg. 13 feb 10:41
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Quando è tornata a casa e ha visto che il suo amato Spinger Spaniel, di nome Max, era sparito dal giardino le si è fermato il cuore. Ha subito pensato che qualcuno potesse averglielo rubato. Del resto lei lo aveva lasciato legato a un lungo guinzaglio e a terra c’era solo il moschettone integro. Così si è recata dai carabinieri di Pennabilli per denunciare il furto. Era inizio gennaio e la proprietaria, una commerciante della zona, non ha mai smesso nemmeno per un minuto di credere di poter riabbracciare ancora il suo amato cane, da 12 anni al suo fianco.

Ieri, dopo circa un mese, la buona notizia: “Signora, abbiamo trovato Max, lo stiamo riportando da lei”, le hanno comunicato i militari. Che, da subito, hanno attivato indagini mirate, grazie anche alle preziose indicazioni della commerciante, che ha ricostruito con dovizia di particolari la giornata in cui Max scomparve. La signora, infatti, quel pomeriggio, dal suo negozio che dista poche centinaia di metri da casa, notò un suv fermarsi per alcuni minuti con il motore acceso e lo sportello anteriore lato passeggero aperto proprio davanti alla sua abitazione. Un fatto insolito a cui sul momento non aveva dato troppo peso ma che in sede di denuncia si rivelerà preziosissimo per indirizzare le indagini.

I carabinieri di Pennabilli hanno scupolosamente visionato le immagini riprese in quelle ore dal sistema di videosorveglianza presente nell’abitato pennese e grazie ad una serie di accertamenti mirati sono riusciti ad individuare il suv utilizzato per rubare il cane, risalendo così alla proprietaria del mezzo, una donna di 52 anni residente a Fano. Alla luce degli elementi raccolti, è stato quindi richiesto all’autorità giudiziaria di Rimini l’emissione di un decreto di perquisizione locale nei confronti della sospettata. Il via libera del magistrato ha consentito ai militari di Pennabilli, in collaborazione con i colleghi di Fano, di ritrovare Max.

Quando la pattuglia è arrivata davanti alla casa della 52enne, lo Springer Spaniel, era in giardino. Le sue condizioni di salute erano buone. La ladra, infatti, lo aveva trattato con i guanti. Ancora oggi non è chiaro il motivo del furto. Le due donne non si conoscono e l’ipotesi di una iniziale vendetta è stata presto scartata. I carabinieri hanno denunciato per furto la 52enne, che non ha voluto spiegare le ragioni di un gesto che ancora oggi fatica a trovare una motivazione plausibile.   Indescrivibile la gioia della proprietaria quando le è stato riconsegnato Max e infinita la gratitudine nei confronti dei militari dell’Arma che non si sono mai dati per vinti.