Con la foschia il Pm10 sale. Secondo sforamento di fila
Come da previsioni di Arpae, con foschia e assenza di vento i livelli di Pm10 in Emilia Romagna si alzano: mercoledì tutti i capoluoghi emiliano romagnoli, eccetto Piacenza, hanno avuto valori sopra i limiti. Rimini ha registrato un Pm10 di 74 microgrammi per metro cubo, al secondo sforamento di fila dopo i 54 di martedì. Solo Parma e Reggio Emilia ieri hanno avuto valori più alti. (i dati regionali)
Almeno fino a venerdì, come annunciato ieri dall’Amministrazione Comunale, sono in vigore le limitazioni emergenziali antismog. Nello specifico:
1 – ampliamento delle limitazioni alla circolazione dalle ore 8,30 alle ore 18,30 a tutti i veicoli diesel Euro 4.
2 – obbligo di riduzione della temperatura di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati (fino a massimo 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino a massimo 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali). Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive.
3 – divieto di utilizzo di generatori di calore domestico alimentati a biomassa legnosa (legna, pellet, cippato, ecc), in presenza di impianto di riscaldamento alternativo, con classe di prestazione emissiva inferiore alla classe 4 stelle (così come definite dal Decreto del Ministero dell’Ambiente n.186 del 7 novembre 2017).
4 – divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli.
5 – divieto assoluto per qualsiasi combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio, ecc.).
6 – divieto di spandimento dei liquami zootecnici.
7 – potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti.