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tavolo di coalizione

Centrosinistra: no alle primarie da tutte le forze di coalizione

In foto: Sadegholvaad e Petitti
Sadegholvaad e Petitti
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
mar 16 feb 2021 15:06 ~ ultimo agg. 21:45
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No alle primarie. Questo il messaggio che arriva dal tavolo della coalizione del centro sinistra che si è riunito ieri con la presenza anche della segreteria comunale del Pd (assente al primo appuntamento). Una presa di posizione in linea con “passo indietro” chiesto dal segretario Vanni Lazzari ad Emma Petitti e Jamil Sadegholvaad che, proprio nel fine settimana, incontreranno il segretario regionale Calvano. Nella nota unitaria diffusa a seguito dell’incontro, viene chiesto che la scelta del candidato sia condivisa e confrontata proprio al tavolo di coalizione. Le forze del centrosinistra chiedono poi che “il perimetro – si legge – entro cui individuare il candidato/a sia all’interno dei processi reali della città. Il profilo giusto quindi dovrà essere di un candidato che sappia rappresentare al meglio le priorità e i bisogni della nostra comunità. Conosciuto e connesso al tessuto economico e sociale del territorio“. Presenti al tavolo il Partito Democratico, la Rete delle liste civiche (Patto civico, Rimini attiva, Rimini futura, ex-Obiettivo civico), Italia viva, +Europa, Europa verde, ER coraggiosa, PSI, Volt.

Il prossimo appuntamento del tavolo è stato fissato lunedì 22 febbraio ore 18.

La nota congiunta di tutte le realtà presenti al tavolo

Il tavolo della coalizione del centro-sinistra si è ritrovato (al completo) con unità d’intenti e visione di futuro per il bene della città di Rimini come mai forse era successo prima nella storia della città.
Il Partito Democratico, la Rete delle liste civiche (Patto civico, Rimini attiva, Rimini futura, ex-Obiettivo civico), Italia viva, +Europa, Europa verde, ER coraggiosa, PSI, Volt e altre forze in procinto di entrare, sono pronti ad affrontare insieme un percorso unitario verso il rinnovo della prossima amministrazione comunale di Rimini.
Sappiamo di essere investiti di una responsabilità grande per il territorio e che avrà come sempre ricadute anche sulla provincia.
Il primo punto dell’incontro è stato sul merito: identità, obiettivi, visione, valori della coalizione.
La rivoluzione in atto nella città sul fronte della rigenerazione urbana, della cultura e della sostenibilità come asset identitari e di sviluppo e lavoro è la condizione imprescindibile per affrontare il futuro con solide e concrete prospettive. Entro il 2023 Rimini sarà la città sul Mediterraneo più moderna, innovativa e ambiziosa. Un valore imprescindibile di comunità e di prospettiva.

La sicurezza sanitaria prima di tutto, ed economica di conseguenza. La sicurezza sociale che passa da una nuova dimensione della cura, dell’attenzione alla persona e ai suoi bisogni.
Una città operosa che trova nell’iniziativa economica dei tanti piccoli imprenditori che lavorano uno snodo vivace di iniziative che dal campo turistico a quello culturale alimentano l’impresa dentro un nuovo patto pubblico-privato fondato sulla partecipazione dei cittadini allo sviluppo comune. Un patto che si fonda anche su un’amministrazione pubblica snella, veloce, più capace di abbattere i muri e creare condizioni giuste per favorire gli interventi.
La grande occasione per realizzare progetti starà anche nel finalizzare interventi coerenti agli obiettivi del recovery plan, la vera opportunità di investimento per innovare il nostro paese. Transizione energetica, digitalizzazione, sistemi educativi, cittadinanza attiva, mobilità sostenibile. Rimini sempre più verde, che rigenera spazi e crea nuove occasioni urbane di socialità, con nuovi protagonisti che in questi anni si sono misurati con i cambiamenti in nuovi processi sociali rinnovati rispetto alle prassi e alle abitudini conosciute.

La visione della città sarà concretizzata in obiettivi di programma che la coalizione di centro-sinistra presenterà alla città, concordandoli con il candidato sindaco.

Riguardo appunto al candidato sindaco le forze politiche presenti si sono espresse unitariamente su questi punti:
1. No alle primarie. In un momento di grave difficoltà sanitaria, economica e sociale come questo auspichiamo di procedere responsabilmente uniti.
2. La scelta del candidato/a dovrà essere condivisa e confrontata al tavolo della coalizione.
3. Il perimetro entro cui individuare il candidato/a sia all’interno dei processi reali della città. Il profilo giusto quindi dovrà essere di un candidato che sappia rappresentare al meglio le priorità e i bisogni della nostra comunità. Conosciuto e connesso al tessuto economico e sociale del territorio.

Sarà rispettata in ogni caso l’autonomia delle singole forze del tavolo del centrosinistra, nel contributo per la ricerca di una soluzione unitaria, che saranno portate all’attenzione della coalizione. Decidere insieme vuol dire sedersi attorno ad un tavolo, ritrovarsi di fronte a possibili scenari e ricondurre la scelta al profilo giusto per condividere un programma di forte innovazione, proseguire il cambiamento, dare seguito ai processi sociali di innovazione in corso.

Il prossimo appuntamento del tavolo è stato fissato lunedì 22 febbraio ore 18.00.