Covid. Ristori per le attività, triplicano i fondi regionali
Passano da 10 a 31 milioni di euro i fondi regionali per i ristori economici a favore di chi ha dovuto sospendere o limitare la propria attività in Emilia-Romagna a causa delle restrizioni legate al covid. Si tratta di pubblici esercizi come bar e ristoranti, taxi e Ncc, operatori della cultura e sport, palestre e piscine.
Ai 10 milioni di euro già stanziati come Regione, si aggiungono altri 21 milioni messi a disposizione dal Governo nell’ultimo Decreto Ristori.
“Il Governo ci ha ascoltati – commenta il presidente Stefano Bonaccini – . Ha infatti accolto la richiesta che avevo avanzato, anche a nome delle altre Regioni, subito dopo aver approvato a inizio novembre l’ordinanza regionale anti-assembramenti, che interveniva in particolare sugli esercizi commerciali. Ringrazio per questo il presidente Conte e i ministri Gualtieri e Boccia.
A diverse attività economiche stiamo chiedendo un sacrificio enorme, per proteggere la salute delle persone e dell’intera comunità, e stanno continuando a dimostrare grande senso di responsabilità. Adesso dobbiamo garantire gli aiuti in tempi veloci. Stiamo lavorando con i nostri uffici per individuare i criteri più equi e gli strumenti più rapidi perché ciò avvenga, in raccordo con le associazioni di categoria. Perché qui vogliamo continuare a fare le cose insieme“.