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confermato presidente Ordine medici

Tamponi? Grossi: si utilizzi anche la sanità militare

In foto: Maurizio Grossi
Maurizio Grossi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
ven 6 nov 2020 14:17 ~ ultimo agg. 14:38
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A Zaia avrei detto prima di chiamare in causa i veterinari di utilizzare gli alpini che in Veneto sono in grande numero“. Risponde così alla provocazione del Governatore del Veneto il dottor Maurizio Grossi, confermato (con tutto il direttivo) presidente dell’Ordine dei medici della provincia di Rimini. Zaia aveva proposto di chiedere ai veterinari di fare i tamponi, vista la loro dimestichezza con i mammiferi. “Prima dei veterinari – dice Grossi – abbiamo tante altre professionalità che possono venire in aiuto. Penso, ad esempio, alla sanità militare, che in Italia ha una elevata competenza, tra l’altro anche la possibilità di mettere in campo presidi mobili che potrebbero garantire di fare in sicurezza i tamponi anche nei luoghi più periferici“. Grossi ricorda poi che i medici di base si sono resi disponibili, chiedendo che tutto possa essere fatto in sicurezza, in luoghi dedicati, che non siano i loro ambulatori, e con i presidi sanitari del caso.

Sulla seconda ondata della pandemia Grossi afferma: “in estate c’erano due correnti, entrambe con elementi di validità. Gli ottimisti che dicevano che il peggio fosse passato e i pessimisti che guardavano con timore all’autunno. Ora possiamo dire che i pessimisti avevano ragione, ma sono riflessioni che si fanno con il senno di poi. In primavera sono stati fatti grandi sacrifici per raffreddare il virus, ma forse abbiamo raccolto i frutti quando erano ancora troppo acerbi“.

Sul nuovo Dpcm: “Se guardassimo solo l’aspetto sanitario è chiaro che avrebbe senso dire chiudiamo tutto per un mese per rallentare il virus, ma sappiamo che la cosa è più complessa, che oltre all’aspetto sanitario ce ne sono tanti altri che vanno tenuti in considerazione. Con il nuovo Dpcm il Governo ha fatto una scelta importante. E’ bene essere responsabili e limitare tutti i contatti con le regioni che sono in lockdown