Indietro
menu
le imprese delle donne

L'imbianchina e l'ostetrico. Un campagna contro gli stereotipi di genere

In foto: uno dei manifesti
uno dei manifesti
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
dom 1 nov 2020 15:31
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura 2 min
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Ci sono Corradino, ostetrico, e Gina, primaria. Sara Jane, maestra d’orchestra, e Joseph, maestro di scuola. Ferdinando, estetista, e Anna, imbianchina. Persone vere, alcune ben note nella comunità locale, che ci mettono di fronte agli stereotipi di genere ancora così radicati in noi quando pensiamo al lavoro. Sono i protagonisti della campagna curata dall’associazione di volontariato Coordinamento Donne Rimini nell’ambito del progetto “Le imprese delle donne”, promosso insieme ad Acli Rimini, Coordinamento Donne Acli Rimini, Acli Arte e Spettacolo, associazione DireUomo, Cambia-Menti APS, vincitore del bando della Regione Emilia-Romagna e volto a sostenere la presenza paritaria delle donne nella vita economica del territorio.

La campagna partirà in questi giorni con affissioni, video e post sui social media. Obiettivo, ribaltare le immagini tradizionali del lavoro e dei ruoli familiari, rompendo la consueta associazione mentale tra una professione e un genere, maschile o femminile. Perché se diciamo maestra non pensiamo a una direttrice d’orchestra? E perché se si pronuncia la parola “estetista” subito la mente corre a una donna? E un uomo può essere un ostetrico? È così strano farci curare da una primaria? La campagna intende sollecitare una sorta di vuoto concettuale nel quale possa prendere forma in modo creativo un nuovo immaginario dei rapporti tra i sessi e delle professioni.

Parallelamente verranno realizzate iniziative di sensibilizzazione e informazione insieme ai partner del progetto

Il Covid ha costretto a rimodulare le azioni inizialmente “live”, ma restano saldi i contenuti. L’associazione DireUomo Rimini, spazio di ascolto per uomini maltrattanti, curerà in particolare gli incontri con le imprese, il management e i dipendenti; l’associazione di promozione sociale Cambia-Menti si occuperà delle attività a distanza con i ragazzi delle scuole superiori; Acli Arte e spettacolo Rimini proporrà streaming e programmi televisivi in collaborazione con Icaro Communication.

All’interno del progetto “Le imprese delle donne” è stata inoltre redatta la ricerca su donne, lavoro e impresa nella provincia di Rimini, realizzata dal sociologo Primo Silvestri, direttore di TRE Tutto Romagna Economia. Il rapporto verrà presentato giovedì 5 novembre alle 21 con un webinar sul sito delle Acli di Rimini (www.aclirimini.it).