Indietro
menu
ordinanza anti-furbetti

Vietato per bar, ristoranti e asporto riaprire dopo la mezzanotte

In foto: repertorio
repertorio
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
sab 17 ott 2020 16:29 ~ ultimo agg. 18 ott 15:04
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Le attività di somministrazione di alimenti e bevande al pubblico, e quelle di ristorazione, consentite solo dalle 6 del mattino alla mezzanotte con consumo al tavolo. E dalle 6 del mattino fino alle 21 in assenza di consumo al tavolo. Inoltre, la consumazione sul posto o nelle adiacenze il punto vendita di alimenti e bevande da asporto è vietata dopo le 21 e fino alle 6 del giorno seguente (mentre la vendita può avvenire senza limiti di orari).

E’ quanto precisa una ordinanza firmata dal presidente della Regione Emilia Romagna, che recepisce quanto stabilito dal Dpcm del Governo del 13 ottobre, decreto nazionale che impone la chiusura delle suddette attività alla mezzanotte o alle 21, e lo stop al consumo sul posto di alimenti e bevande da asporto, non impendendo però sulla carta la ripresa delle medesime attività nei minuti o nelle ore successive. Ecco, l’ordinanza regionale esclude invece questa possibilità: bar, ristoranti e asporto non potranno riaprire nei minuti o nelle ore successive alla mezzanotte. La regione Emilia Romagna è corsa ai ripari dopo che alcuni locali avevano aggirato legalmente le regole del Dpcm, che prevedono l’orario di chiusura ma non di riapertura. Così, ad esempio, è successo che un bar a Bologna abbia riaperto all’una di notte, dopo solo un’ora di chiusura. Da oggi non sarà più possibile.

Il provvedimento, infatti, è valido in Emilia-Romagna da oggi 17 ottobre e fino al 13 novembre (data fino alla quale rimarrà in vigore il l’attuale Dpcm). Le misure in esso previste non si applicano agli esercizi situati lungo le autostrade, negli interporti e nelle aerostazioni.