
Un editoriale di apertura e dieci pagine per raccontare la Rimini dell’arte e della cultura. Bell’Italia, la più importante rivista nazionale di paesaggio e turismo culturale, torna a Rimini per aprire il numero di novembre dedicato ai paesaggi che cambiano colore e alle città che hanno il coraggio di cambiare nel segno della cultura. Dieci le pagine che la giornalista Lara Leovino ai due storici palazzi di piazza Cavour che ospitano la collezione di opere contemporanee della Fondazione San Patrignano. Il servizio è anticipato da un editoriale a firma della direttrice di Bell’Italia, Emanuela Rosa-Clot. “La città di Rimini – scrive – ha un cuore pieno di testimonianze storiche, dall’arco di Augusto al ponte di Tiberio, dal tempio Malatestiano agli affreschi giotteschi in sant’Agostino (…) il Sindaco Andrea Gnassi in questi dieci anni ha riportato l’attenzione sul patrimonio culturale alle spalle delle celebri spiagge dove è nato il turismo balneare italiano (…) E quando Letizia Moratti è andata a chiedere uno spazio dove esporre la ricca collazione di arte contemporanea della Fondazione San Patrignano, il sindaco ha messo a disposizione due palazzi medievali, quelli dell’Arengo e del Podestà (…) Inaugurare un museo durante una pandemia è un atto di coraggio…”.
Bell’Italia si era occupata di Rimini nel gennaio 2020 con un articolo dedicato al Teatro Galli.
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