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Investimento da 2,5 milioni

Depuratore Santa Giustina. Approvato progetto per trattamento bottini e caditoie

In foto: il depuratore
il depuratore
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mer 19 ago 2020 15:43 ~ ultimo agg. 15:58
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La Giunta comunale di Rimini ha approvato in linea tecnica il progetto esecutivo per la riqualificazione e adeguamento del sistema di trattamento bottini (cioè delle acque reflue raccolte con l’ausilio di autobotti) e delle caditoie all’interno dell’impianto di depurazione di Santa Giustina. Un intervento di ammodernamento dell’impianto esistente e un’opera che, attraverso una ottimizzazione delle funzioni già presenti nella struttura di Santa Giustina, consentirà di avanzare con il progetto complessivo di riqualificazione della rete di depurazione cittadina. Il progetto approvato dalla Giunta – spiega l’Amministrazione Comunale – sarà caratterizzato da tecnologie avanzate e sistemi di controllo particolarmente innovativi e efficaci, in grado di garantire maggiore funzionalità, senza però impattare sul territorio.

L’intervento va ad integrare il progetto approvato nel 2009, gravitante intorno al raddoppio di quello di Santa Giustina, due delle opere principali del Piano di salvaguardia della balneazione, l’opera idraulica che vede impegnati Comune ed Hera insieme a Romagna Acque e Amir. Il progetto approvato nello specifico va ad accorpare due funzioni: il trattamento dei reflui proveniente dalla pulizia delle caditoie e il trattamento dei bottini, già presente all’impianto di Santa Giustina. Con il nuovo intervento si riorganizza la logistica del sistema depurativo, in un impianto oggi meglio accessibile grazie anche alla nuova bretella stradale che consente di non interferire con la mobilità del centro abitato.

Il progetto, che sarà realizzato da Hera, prevede inoltre un potenziamento delle opere a schermatura dell’impianto: è infatti prevista la realizzazione di una ulteriore cortina di vegetazione attorno al perimetro di tutta l’area del depuratore e sarà inoltre creata una duna alberata lungo via Fiumicino per migliorare l’inserimento paesaggistico e costituire un ulteriore filtro per odori e rumore.

L’opera di riqualificazione non comporterà modifiche al bacino di utenza servita dall’infrastruttura, così come non saranno modificate le quantità già autorizzate di trattamento dei reflui. Il progetto prevede un investimento di circa 2,5 milioni e rientra nel Programma Operativo degli Interventi 2018-2019 di ATERSIR.