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la denuncia del SAP

Niente rinforzi estivi per l'apertura dei posti di polizia di Bellaria e Riccione

In foto: un agente di polizia
un agente di polizia
di Lucia Renati   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 14 lug 2020 11:07 ~ ultimo agg. 12:22
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Il mancato invio dei rinforzi, sta mettendo in grave difficoltà l’apparato della sicurezza. I posti di polizia estivi sono aperti con il solo personale della questura ed è grave la mancanza degli aggregati da altri reparti, che gli anni passati garantivano un aumento di 5 pattuglie h 24 (oltre 60 uomini), tre delle quali garantivano il controllo del territorio e i “pronto intervento” su Bellaria e Riccione. E’ la denuncia del Sap, il sindacato autonomo di polizia, in questa anomala estate 2020.

La nota del segretario del SAP Roberto Mazzini:  

Le donne e gli uomini della Polizia di Stato sono chiamati ad un’estate di fuoco, non tanto per le temperature, ma per la mole di lavoro che ogni giorno prestano. Il mancato invio dei rinforzi, sta mettendo in grave difficoltà l’apparato della sicurezza. I posti di polizia estivi sono aperti con il solo personale della questura, è grave la mancanza degli aggregati da altri reparti, che gli anni passati garantivano un aumento di 5 pattuglie h 24 (oltre 60 uomini), tre delle quali garantivano il controllo del territorio e i “pronto intervento” su Bellaria e Riccione. La polizia Stradale non ha ricevuto alcun rinforzo, l’unica specialità che ha inviato operatori in supporto è la polizia ferroviaria per le necessità legate al controllo della stazione FS di Riccione.
Inutile sottolineare che, sebbene vi sia un calo degli arrivi dall’estero, per converso, dalle città tantissimi si stanno riversando in riviera, per ora con fine settimana lunghi e prossimamente per le ferie. Incrementando notevolmente la necessità di uomini sul territorio. Voglio inoltre ricordare che tutti gli appartenenti alle FF.OO. vengono da un periodo di grande e difficile lavoro espletato durante la chiusura COVID, e ad oggi, alle necessità del territorio rivierasco, dettate dal periodo estivo, si sommano tutte quelle attività legate all’emergenza sanitaria, di controllo delle prescrizioni nei luoghi aperti al pubblico per il bene e la tutela degli operatori del settore e dei turisti.
Un ulteriore carico di lavoro per i poliziotti della provincia di Rimini.