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Approfondimento sul 5g

5g, su Icaro il punto della situazione col professore Bersani: c'è buco normativo

di Andrea Polazzi   
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gio 9 lug 2020 10:55 ~ ultimo agg. 17:20
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Non si placano le discussioni e le polemiche sul 5g. Un tema esploso negli ultimi mesi e in particolare con la fine del lockdown. Il 5g, per i pochi che non lo sapessero, è un sistema di telecomunicazioni che permette un flusso di informazioni più efficiente che permetterà anche il cosiddetto “internet delle cose”. Questa maggiore efficienza si ottiene con particolari tipologie di antenne e sono molte quelle di prossimo posizionamento che stanno facendo discutere nel riminese e non solo. Al centro del dibattito c’è l’impatto sulla salute legato all’esposizione ai campi elettromagnetici. La normativa italiana risulta più cautelativa rispetto a quella di altri paesi europei ma resta accesa la discussione sul rilascio delle autorizzazioni. Il 5g è stato al centro dell’approfondimento informativo di Icaro: in studio il professor Fausto Bersani, fisico e consulente della Federconsumatori. “C’è un buco normativo” spiega parlando della fase del rilascio delle autorizzazioni ambientali e sanitarie – “non è competenza ne di Arpae ne di Ausl fare verifiche su planimetrie, altezze degli edifici e quant’altro. Non hanno competenze urbanistiche. Ma qualcuno dovrebbe occuparsi di questo aspetto perché già nella vecchia legge si diceva espressamente che i dati di progetto e quelli dichiarati dai produttori degli impianti possono differire da quanto riscontrabile nella realtà. Infatti spesso, ad esempio, le altezze degli edifici non corrispondono al reale“. E questo cambia radicalmente la situazione quando, ad esempio, si valuta l’impatto di un fascio di onde e della sua direzione.