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Il futuro dell'aeroporto

Riccione chiede ad Airiminum come si sta preparando alla riapertura

In foto: Stefano Caldari
Stefano Caldari
di Redazione   
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lun 1 giu 2020 12:41
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Come si sta preparando l’aeroporto Fellini alla riapertura delle frontiere? E’ la domanda che l’assessore al Turismo Stefano Caldari farà ai dirigenti della società che gestisce lo scalo di Miramare in un prossimo incontro. “Con l’apertura della mobilità tra regioni prevista al 3 giugno – dichiara Caldari – cadrà l’obbligo della quarantena di 14 giorni per i cittadini stranieri provenienti dai Paesi Schengen e dalla Gran Bretagna. Per questo motivo sarebbe interessante capire con il nostro scalo aeroportuale si sta organizzando per accogliere i turisti stranieri, quali e quanti vettori sono stati messi a disposizione per l’incoming in Romagna. Allo stesso tempo, vorremmo segnalare la nostra disponibilità a partecipazione ad azioni mirate per agevolare e promuovere, assieme a quelle che saranno le strategie programmate dagli amici della governance Airiminum (con i quali da tempo collaboriamo) l’arrivo di turisti dalla Germania e dal resto dei Paesi Schengen. Siamo infatti convinti che al pari di treni veloci, così come sono stati confermati nelle tratte di maggiore afflusso turistico con fermata a Riccione da Trenitalia e da Italo, anche lo scalo Federico Fellini abbia un ruolo decisivo per la ripresa del turismo romagnolo“.