Indietro
menu
Su aeroporti e non solo

Logiche di distretto, non di campanile. La Tosi lancia Convention Romagna

In foto: Renata Tosi
Renata Tosi
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
gio 25 giu 2020 14:31 ~ ultimo agg. 17:00
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Riccione lancia l’idea di Convention Romagna, una convention appunto che crei finalmente un sistema integrato in tutta la Romagna su temi importanti a partire dai collegamenti, quelli ferroviari e aeroportuali, i centri congressi e fiere, porti e darsene, e ovviamente per il settore turistico a tutto campo.

“La Romagna deve iniziare ad agire come un unico distretto – ha detto il sindaco di Riccione Renata Tosi – In fatto di aeroporti, ma anche di Palazzi dei Congressi, Fiere, ospitalità, promozione, mare, cultura e industria turistica globale. Giustamente il presidente Confindustria Romagna oggi ha criticato l’accento sulla cosiddetta guerra dei cieli, in fatto di aeroporti, tra il Fellini e il Ridolfi. Che senso avrebbe penalizzare così la Romagna? Un distretto Romagna nel suo intero, da Ravenna a Cattolica, se iniziasse a ragionare da unicum avrebbe lo stesso peso specifico in fatto di ricchezza prodotta di quello del distretto delle ceramiche di Faenza. Abbiamo un prodotto turistico che produce 43 milioni di presenza ogni anno sui 60 di tutta l’Emilia Romagna. Credo sia arrivato il momento che il milione e mezzo di romagnoli abbiamo la possibilità di contare su un unico distretto con la capacità di dialogare a livello istituzionale in maniera incisiva.

Distretto Romagna significa anche rispondere e affrontare il mercato con strategie più forti. Quindi il mio invito ad una Convention Distretto Romagna è a Confindustria, è a tutti agli enti locali, istituzioni e associazioni del mondo economico e del turismo, mettendo al centro l’idea iniziale dei collegamenti (ferroviari, gli aeroporti, i porti e darsene) per poi sviluppare fino a comprendere i palazzi dei congressi e le tante strutture del territorio per costruire uno strumento utile a rafforzare le nostre caratteristiche e potenzialità”.