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Turismo, sport e scuola

Bonaccini a Misano incontra categorie: qui vacanze sicure e di qualità

In foto: il presidente Bonaccini col sindaco Piccioni
il presidente Bonaccini col sindaco Piccioni
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 3 minuti
sab 20 giu 2020 14:15 ~ ultimo agg. 18:37
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Tappa a Misano per il presidente della Regione Stefano Bonaccini. A fare da filo conduttore alla visita il tema del turismo. Bonaccini infatti, insieme al sindaco di Misano, Fabrizio Piccioni, ha incontrato i rappresentanti delle associazioni di categoria di albergatori, commercianti e gestori degli stabilimenti balneari.

Il presidente ha parlato di progetti che riprendono dopo la lunga pausa per l’emergenza: “primo fra tutti, l’investimento da oltre 1,7 milioni di euro di risorse regionali (ndr. 2,5 il costo complessivo dell’intervento) per il nuovo lungomare di Misano che arriverà fino a Portoverde, parte di un progetto più ampio che abbiamo voluto per rafforzare l’attrattività e la bellezza del nostro litorale, da Comacchio a Cattolica” ha detto. 32 i milioni complessivi destinati dalla Regione alla rigenerazione e riqualificazione dei tratti di lungomare lungo tutta la Costa.

Con il presidente della Regione – ha aggiunto il sindaco Piccioni- vogliamo fare il punto sulle tante iniziative che promuoviamo insieme e raccontare come la nostra comunità sta uscendo nel migliore dei modi da questo delicato periodo. L’obiettivo è anche mostrare concretamente alle persone fuori dal nostro territorio cosa succede ora in Romagna e ribadire che siamo in grado di accogliere i turisti nel modo migliore possibile, in una situazione di assoluta normalità, come gli altri anni scorsi, senza restrizioni particolari, rispettando le regole ma in assoluta libertà, come dimostrano le immagini delle nostre spiagge”.

Nella visita c’è stato spazio anche per ricordare l’impegno dell’Emilia Romagna per il raddoppio della motoGp proprio a Misano: al Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini in programma dall’11 al 13 settembre si aggiunge infatti il nuovo Gran Premio dell’Emilia-Romagna e della Riviera di Rimini dal 18 al 20. “Lo abbiamo voluto costruire insieme ai territori– ha sottolineato il presidente della Regione- per ribadire il nostro impegno per lo sport come strumento di coesione e occasione unica di promozione della nostra regione. Anche qui ci siamo rimboccati le maniche e abbiamo deciso di scommettere su due eventi che, anche se si svolgeranno in forma diversa rispetto a quelli che siamo abituati a vedere, non dimenticheremo. Appuntamenti che rimanderanno in tutto il mondo, grazie alla copertura televisiva, le immagini della nostra terra. E abbiamo comunque la speranza di poter vedere a settembre almeno una parte di pubblico presente sulle tribune e all’interno del circuito intitolato al Sic, Marco Simoncelli: vorrebbe dire aver frenato ancora di più il contagio e aver reso ancor più vincente la scelta di puntare su Misano, la Romagna e l’intera regione”.

Nel pomeriggio il presidente resterà a Misano per incontrare 60 bambini di tre classi delle elementari che, accompagnati dai loro genitori, all’aperto e scaglionati per rispettare le distanze interpersonali, riceveranno al Parco Mare Nord il diploma di fine scuola prima del passaggio, in autunno, alle medie. “Per primi in Emilia-Romagna abbiamo chiesto che la riapertura di spazi di socialità per i più piccoli e i giovani venisse considerata una priorità: attività e centri estivi, e soprattutto la scuola. Vogliamo che riapra a settembre, in presenza in aula, e che il Governo avvii un massiccio piano di investimenti pluriennale sulle strutture scolastiche e il personale, docente e non. Guardare questi bambini e queste bambine è vedere sì il nostro presente ma, soprattutto, il nostro futuro– ha affermato Bonaccini- e questo ci impegna nella costruzione di un mondo capace in primo luogo di accoglierli, secondo i loro talenti e le loro inclinazioni, stimolando la loro creatività e intelligenza. Per questo è importante anche avere edifici scolastici adatti, confortevoli e sicuri. E qui a Misano, attraverso fondi della Protezione civile regionale per oltre 1,1 milioni di euro, abbiamo deciso di investire per la messa in sicurezza sismica del plesso scolastico. Sapendo poi che gli investimenti pubblici rappresentano la leva principale per la ripartenza dopo il Coronavirus”.