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Migliorano i tempi

Decreto Liquidità. Croatti: novità importanti per 3.257 imprese riminesi

In foto: Il senatore Croatti (Newsrimini.it)
Il senatore Croatti (Newsrimini.it)
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
gio 28 mag 2020 15:19 ~ ultimo agg. 15:30
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E’ stato approvato alla camera il Decreto Legge Liquidità con alcune novità. Il provvedimento, che dovrà essere convertito in legge entro il 7 giugno, passa ora all’esame del Senato.

Le modifiche al decreto, frutto di positivi confronti in maggioranza – spiega il senatore riminese del Movimento 5 Stelle Marco Croatti – hanno rafforzato alcune misure a favore delle imprese.

“Riguardo ai finanziamenti, un emendamento prevede la modifica per il prestito con garanzia pubblica al 100% che sale da 25.000 a 30.000 euro, anche per per chi ha già fatto richiesta alla banca. La somma ottenuta potrà essere restituita non più in sei ma in dieci anni”. Lo comunica il senatore del MoVimento 5 Stelle Marco Croatti. Anche i prestiti di importo superiore sono stati modificati nel Decreto Legge. Si tratta dei prestiti erogati dalla Sace da restituire in sei anni: il periodo non è stato modificato in conversione, ma il periodo di preammortamento è diventato di tre anni, pertanto i tempi per la restituzione si sono allungati e gli anni diventano nove.

“È un’ottima notizia per le migliaia di piccole imprese del nostro territorio che stanno facendo domanda per richiedere queste risorse, al fine di affrontare i problemi di liquidità causati dal lockdown”, spiega Croatti. “La portata e la rilevanza di queste misure di finanziamento sono certificate dai numeri delle domande presentate nel nostro Paese e naturalmente nella provincia di Rimini. Numeri che continuano a crescere ogni giorno”.

L’ultimo aggiornamento al 27 maggio indica che in provincia di Rimini sono 3.257 le domande complessive presentate per le varie misure di finanziamento, per un importo totale di oltre 125 milioni di euro. Di queste 2.950 riguardano i finanziamenti con garanzia al 100% fino a 25.000 euro (ora 30.000). La richiesta media è di 20.780 euro e viene soprattutto da microimprese. Più deboli e più in difficoltà nell’affrontare questi mesi di emergenza”.

“Migliorano anche i tempi necessari per l’erogazione dei finanziamenti. Nonostante si registrino ancora criticità. Rinnovo l’appello alle banche del territorio affinché agevolino quanto più possibile l’accesso a questi finanziamenti con garanzia statale al 100%, evitando di inserire clausole o condizioni in alcun modo previste dalla legge.

“La garanzia al 100% fa si che non sia necessaria istruttoria per questi prestiti”- conclude Croatti