Indietro
menu
Risolto problema stagionali

Ammortizzatori sociali, liquidazione anticipata dei contributi da prossima settimana

di Andrea Polazzi   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
gio 9 apr 2020 17:25
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Le banche sono pronte ad assicurare ai lavoratori e alle loro famiglie gli ammortizzatori sociali previsti dal decreto “Cura Italia”. Lo spiega una nota della Regione Emilia Romagna. Già dalla prossima settimana saranno operative le procedure degli istituti che hanno sottoscritto il protocollo regionale per l’anticipo dei contributi, in attesa del pagamento da parte dell’Inps. “Sono molto soddisfatto del risultato raggiunto – spiega l’assessore regionale al Lavoro Vincenzo Colla dopo un confronto in videoconferenza con le banche -, che permetterà ai lavoratori e alle loro famiglie di far fronte al grave momento di difficoltà. Al tempo stesso desidero ringraziare le banche per la grande disponibilità e responsabilità con cui si sono subito attivate, così come i loro dipendenti”. Gli istituti, ha poi precisato l’assessore, hanno chiesto “di poter intervenire ciascuno con le proprie procedure interne, per favorire la gestione in remoto, in modo da limitare al minimo l’accesso in filiale”. Per questo motivo ogni banca pubblicherà sul proprio sito la modulistica necessaria per intervenire sul conto corrente, sia un numero di telefono per le relative informazioni.

In mattinata invece, dopo un confronto col Governo, è stata definita la continuità del finanziamento degli ammortizzatori sociali e la copertura di tutte le pratiche. Ad aprile, ha detto Colla, “ci hanno annunciato nuove risorse per il Paese a sostegno del reddito dei lavoratori.” “con una modifica al Decreto legge 23 dell’8 aprile, in vigore da oggi – ha spiegato l’assessore – abbiamo risolto il tema degli ammortizzatori per i lavoratori intermittenti e gli stagionali assunti fra il 23 febbraio e il 17 marzo, che potranno così accedere alla cassa integrazione in deroga”. Tolto anche il bollo per le pratiche di richieste di ammortizzatori.