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Il richiamo delle aree verdi

I "300 metri da casa" in realtà sono 1 km. Le denunce dei Forestali

In foto: I Carabinieri Forestali
I Carabinieri Forestali
di Redazione   
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lun 23 mar 2020 16:07 ~ ultimo agg. 23:19
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Anche domenica la pattuglia dei Carabinieri Forestali della Stazione di Morciano di Romagna ha controllato l’asta fluviale del fiume Conca. Nonostante sia fortemente diminuita la presenza di persone non autorizzate presenti nelle aree verdi anche ieri in comune di San Giovanni in Marignano i militari della specialità forestale hanno deferito all’Autorità Giudiziaria quattro cittadini che hanno violato i decreti previsti per l’emergenza covid-19.

Un criminese e una donna di Morciano di Romagna sono stati denunciati in quanto nonostante i divieti, anche quelli di accesso alle aree verdi, sono stati trovati mentre passeggiavano lungo il sentiero naturalistico del Conca a distanza di 4 km, dalla loro abitazione a Morciano di Romagna. Cosi come un padre, con il figlio minore, sorpresi anch’essi a camminare lungo la pista ciclabile a più di tre km da casa.

Le motivazione addotte sono state la necessità di fare un po’ di movimento perché stanchi di stare in casa per i primi; la necessità di fare uscire il figlio che aveva bisogno di muoversi per i secondi.  Ma le giustificazioni, anche per via della eccessiva distanza dal domicilio, sono state ritenute non adeguate a giustificare il comportamento e la presenza nell’area verde.

La stessa pattuglia ha poi fermato e denunciato un ciclista residente a Misano Adriatico che ha giustificato la sua presenza lungo la pista ciclabile in quanto “stava esercitando il suo diritto di fare attività motoria vicino alla sua abitazione distante 300 metri”. I militari dopo avere verificato che il ciclista risiedeva a 1 km in linea d’aria e sull’altra sponda del fiume e che per arrivare al punto dove era stato fermato aveva dovuto percorrere un itinerario ben più lungo attorno a tutto il bacino del Conca, lo hanno denunciato ai sensi dell’articolo 650 del Codice Penale.