Si allarga il "club" degli archeologi abusivi a Saludecio
Si allunga la lista di detentori di tesori nascosti (e illeciti) che da una settimana vede Saludecio al centro dell’attenzione dei Carabinieri. Un nuovo ritrovamento, infatti, è stato effettuato dai Carabinieri della locale Stazione nell’ambito di un’inchiesta su un vero e proprio giro di “archeologi abusivi”, tutti accomunati dalla passione amatoriale per il collezionismo di beni di interesse culturale.
Una nuova collezione è stata scoperta presso l’abitazione di un pensionato classe ’54, originario di Saludecio, “archeologo” per passione, dotato di metal detector per le domeniche di “svago”, incensurato. La lista comprende:
– nr.1 anello metallico da donna, risalente ad epoca compresa tra xvii° e xviii° secolo;
– nr.1 anello metallico risalente ad epoca compresa tra xix° e xx° secolo;
– nr. 1 bracciale da donna risalente ad epoca compresa tra xix° e xx° secolo;
– nr.1 anello in metallo risalente al xx° secolo;
– nr.1 anello in bronzo, risalente ad epoca compresa tra il xvii° e xx° secolo;
Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro e l’archeologo amatoriale è stato deferito all’Autorità Giudiziaria di Rimini per impossessamento illecito di beni culturali.