Indietro
menu
Nuovi sequestri dell'Arma

Si allarga il "club" degli archeologi abusivi a Saludecio

In foto: il materiale sequestrato
il materiale sequestrato
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
ven 7 feb 2020 10:57 ~ ultimo agg. 16:24
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Si allunga la lista di detentori di tesori nascosti (e illeciti) che da una settimana vede Saludecio al centro dell’attenzione dei Carabinieri. Un nuovo ritrovamento, infatti, è stato effettuato dai Carabinieri della locale Stazione nell’ambito di un’inchiesta su un vero e proprio giro di “archeologi abusivi”, tutti accomunati dalla passione amatoriale per il collezionismo di beni di interesse culturale.

Una nuova collezione è stata scoperta presso l’abitazione di un pensionato classe ’54, originario di Saludecio, “archeologo” per passione, dotato di metal detector per le domeniche di “svago”, incensurato. La lista comprende:

–          nr.1 anello metallico da donna, risalente ad epoca compresa tra xvii° e xviii° secolo;

–          nr.1 anello metallico risalente ad epoca compresa tra xix° e xx° secolo;

–          nr. 1 bracciale da donna risalente ad epoca compresa tra xix° e xx° secolo;

–          nr.1 anello in metallo risalente al xx° secolo;

–          nr.1 anello in bronzo, risalente ad epoca compresa tra il xvii° e xx° secolo;

Tutto il materiale rinvenuto è stato posto sotto sequestro e l’archeologo amatoriale è stato deferito all’Autorità Giudiziaria di Rimini per impossessamento illecito di beni culturali.