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incontro a riccione

Controlli balneazione. Bagnini chiedono di ridurre ancora i tempi

In foto: repertorio
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di Redazione   
Tempo di lettura lettura: 2 minuti
mar 18 feb 2020 16:43
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Il Ministero della Salute ha già accolto la proposta della Regione Emilia-Romagna di modificare il metodo di controllo delle acque di balneazione e ridurre i tempi necessari per avere i risultati delle analisi, che dalla prossima stagione passeranno da 48 a 18 – 22 ore. Ma per i bagnini riccionesi la tempistica è ancora troppo lunga e hanno presentato un loro progetto ad un incontro che questa mattina ha visto seduti allo stesso tavolo amministrazione, categoria e Arpae.  “Passare da 48 a 18 è decisamente un passo avanti – ha detto il presidente della cooperativa bagnini, Diego Casadei -. Noi però da settembre dello scorso anno stiamo lavorando ad un’idea aggiuntiva che abbiamo portato all’attenzione dell’amministrazione comunale, dell’Arpae e della Lega  cooperative dell’Emilia Romagna. Un’idea che abbiamo anche sottoposto agli esperti dell’Università di Bologna e di Arpae. Le tecnologie esistenti oggi lo permetterebbero, e quindi magari dopo un periodo sperimentale di affiancamento per testarne la validità, si potrebbe arrivare ad un metodo che riduce ancora di più i tempi per ottenere i risultati delle analisi sulle acque di balneazione. I tempi rapidi delle analisi sono positivi per tutti, prima di tutto per la salute pubblica”.

All’incontro erano presenti il sindaco Renata Tosi e l’assessore all’Ambiente Lea Ermeti, i tecnici del settore Ambiente del Comune, il direttore generale dell’Arpae Emilia Romagna, Giuseppe Bortone, gli esperti Arpae e ambientali dell’Università di Bologna, il presidente della cooperativa bagnini di Riccione, Diego Casadei e il presidente della cooperativa Adriatica, Giancarlo Copioli. L’amministrazione di Riccione ha ricordato il lavoro di controllo con Arpae anche per quello che riguarda le aste fluviali e con Hera per il buon funzionamento delle vasche di laminazione.

Per l’amministrazione comune è molto importante il lavoro di squadra e condivisione degli obiettivi” ha dichiarato l’assessore all’Ambiente, Lea Ermeti. “Arpae  – ha detto il direttore generale Giuseppe Bortone è disponibile a proseguire un percorso di ulteriore innovazione, che oltre per gli aspetti scientifici, risulta di massimo interesse per il pieno coinvolgimento di tutti gli attori per la tutela e la valorizzazione del sistema mare-costa”.