Indietro
menu
Lega chiede stop al progetto

Area Bandieri a Misano. Raffaelli (Lega): no a centro commerciale

In foto: Elena Raffaelli
Elena Raffaelli
di Redazione   
Tempo di lettura lettura: < 1 minuto
dom 2 feb 2020 19:23 ~ ultimo agg. 19:25
Facebook Whatsapp Telegram Twitter
Print Friendly, PDF & Email
Tempo di lettura < 1 minuto Visualizzazioni 1.156
Facebook Twitter
Print Friendly, PDF & Email

Nella settimana decisiva per capire il futuro dell’area Bandieri a Misano, la Lega interviene prendendo le parti delle associazioni di categoria che chiedono a gran voce di non realizzare nuove aree commerciali. “Il nostro ‘no’ al nuovo centro commerciale in area Bandieri – scrive l’onorevole Elena Raffaelli, assessore a Riccioneè deciso e motivato. Si colga l’occasione del termine dell’ennesima proroga alla sottoscrizione dell’Accordo di programma in variante per chiudere una partita che è fuori tempo massimo e che rischia seriamente di cannibalizzare quello che resta della rete commerciale di vicinato, oltre a cementificare altro territorio”.
Secondo la Raffaelli, “i grandi centri commerciali esistenti hanno di fatto pesantemente danneggiato la rete commerciale locale. I dati preoccupanti pubblicati dalla Camera di commercio rendono ancora più urgente assumere provvedimenti per salvare il piccolo commercio cittadino, che è lo stesso che ha la funzione di presidio dei piccoli centri, dei quartieri e dei borghi e che risulta punto di riferimento indispensabile per i loro abitanti, soprattutto per coloro che non possono spostarsi per le più svariate ragioni. Non è un caso, tuttavia, se siamo arrivati a questo punto di non ritorno. E’ vero che c’è una situazione di crisi e che il commercio on line è in crescita, ma a dare il colpo di grazia al commercio di vicinato è stata la corsa alla costruzione di troppi centri commerciali uno accanto all’altro. E certamente – conlcude – la classe dirigente del PD ha grandi responsabilità in questa folle programmazione, a cui si deve avere il coraggio di mettere fine, anche stoppando un progetto già in essere.