Sala scommesse via Portofino, Tar boccia ricorso contro il comune
Il Tribunale Amministrativo Regionale ha respinto l’istanza di sospensione del provvedimento con cui il comune di Riccione ha chiuso la sala scommessa di via Portofino. La struttura sorge infatti a meno di 500 metri dalla scuola primaria “Annyka Brandi” e dalla parrocchia dei “Santi Angeli Custodi”. Dopo l’adozione da parte dell’amministrazione dell’apposito regolamento, non è possibile aprire, entro 500 metri da luoghi sensibili, sale bingo e sale scommesse. Al momento sono quattro i giudizi (due quelli respinti circa la sola istanza di sospensione del provvedimento comunale) ancora pendenti davanti al Tar dove il Comune si è costituito contro le società ricorrenti e davanti al quale in novembre ha già vinto contro la sala Bingo. Stanno anche per scadere i termini di proroga di sei mesi, concessi rispetto al termine di adozione del provvedimento di chiusura del Comune, per un’altra attività di sala giochi risultata non a norma.