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Standard di sicurezza elevati

Metromare, i chiarimenti di Start: troppe speculazioni politiche

In foto: il Metromare
il Metromare
di Andrea Polazzi   
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ven 3 gen 2020 12:51 ~ ultimo agg. 4 gen 11:52
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La persona che si è stesa sul tracciato del Metromare sarà denunciata e tutte le informazioni sono state subito fornite alle forze dell’ordine. A seguito delle polemiche sulla sicurezza esplose dopo il Capodanno (vedi notizia) tocca ora a Start Romagna cercare di fare chiarezza “perché quando si tratta di un servizio pubblico è d’obbligo dissociarlo dalla speculazione politica, accentuata dalla campagna elettorale in corso“.

Premessa la professionalità degli operatori e il rispetto delle regole (“mai sui bus, come è stato sussurrato, si va oltre la capienza consentita“), Start entra nel dettaglio del primo importante banco di prova del servizio: il Capodanno. Il Metromare, definito un caso scuola in Italia, “ha movimentato circa 15.000 persone in 11 ore, in larga parte sottratte al traffico veicolare privato e pare di buon senso affermare con uno standard di sicurezza ben più elevato”.

Start si sofferma poi sulle interruzioni di servizio avvenute sulla linea nella notte tra il 31 e l’1 gennaio parlando di “fatti chiari e documentabili” nonostante siano invece “emerse su social e organi d’informazione, ricostruzioni fantasiose e strumentali“.

Quanto al caso più grave – spiega la nota –, la persona distesa sul tracciato con il bus in arrivo, sarà comunque denunciata anche per contribuire alla chiarezza su quanto avvenuto e con quali responsabilità. Ogni informazione è da subito a disposizione delle forze dell’ordine.”

Proprio il sistema di sorveglianza – conclude – è un valore di riferimento per Start Romagna, presidiato da persone competenti e responsabili, da una tecnologia d’avanguardia che monitora quanto avviene, non solo sul Metromare, ma sugli oltre 21 milioni di km percorsi annualmente dai 600 bus della rete romagnola”.